San Matteo evangelista aiutaci tu !

Non cercare di capire la Borsa potresti diventare matto. Negli ultimi mesi abbiamo acquisito diverse decine di nuovi abbonati, segno che il mercato sta preparandosi per il grande rally. Se andare a guardare sul Google Keyword planner le keyword legate al nostro settore vedrete che a ottobre c'è stato un breakout dei massimi, per dirla in maniera tecnica. Ovvero nuovo pubblico sta entrando nella trincea dei mercati.

E ci sono lettori, soprattutto reclute, che vivono in maniera eccessivamente apprensiva il flusso delle notizie e soprattutto commettono un errore fatale: vogliono capire. E mi scrivono per sapere dei dati USA, del caccciabombardiere russo abbattuto in Siria, di cosa pensi Putin ed Obama, la Yellen e il presidente Renzi. So di mettere a repentaglio al mia reputazione se do una risposta molto sincera: non lo so e manco me ne preoccupo. Vi assicuro che questo mestiere è molto più semplice di quello che i media finanziari spacciano. Se un titolo è sui massimi, ha i volumi e i bilanci a posto, state comprando in bella compagnia, gente che sa quello che fa, e se anche non lo sa perché preoccuparsi visto che spingono lo stesso al rialzo i prezzi. In altre parole finché i volumi su La Doria continuano ad essere quelli dei giorni scorsi vuole dire che nuova linfa (denaro) entra sul titolo, voi avete comprato in tempi non sospetti ed ora vi godete il viaggio. Stiamo lentamente andando a target con i titoli e ci manca poco per arrivare a metà del portafoglio ... money takes time to grow.

Stiamo facendo il nostro umile lavoro di guardare il mercato e cercare di identificare cosa fa la smart money ... tutto qui. "Al domani penserà il domani, ad ogni giorno la sua pena" scrive Matteo nel suo Vangelo. Io non so se siamo sul punto della terza guerra mondiale o sull'orlo del Paese di Bengodi. Come direbbe Joe Ross porto il somarino sul mercato ogni giorno e faccio sempre le stesse cose nella speranza di guadagnare. E guardo il portafoglio e spero che arrivino altri target per abbassare il rischio.

Molti lettori recluta danno troppo peso alla chiusura italiana: ieri ho ricevuto 8 email di lettori disperati "oddio guarda che chiusura che succederà domani ?". La risposta è molto semplice: è troppo presto per preoccuparsi, ormai i mercati funzionano 24 ore al giorno e se il nostro mercatucolo ferma alle cinque e mezza non vale niente chiedersi perché almeno alle 22.15 quando chiude Wall Street. E come volevasi confermare dalla nostra chiusura in poi il mercato azionario USA ha preso a salire ed ecco che oggi è tutto su come niente fosse.

Ripeto i concetti: non so niente di quello che succede in Siria, non sono affiliato all'ISIS e non so cosa pensa Draghi in questo momento. E non sapendolo non vale la pena preoccuparsi di capirlo perché forse nemmeno Draghi sa cosa farà domani. E non vale nemmeno la pena di preoccuparsi alle 17.30 di ogni giorno per quello che succederà domani perché sia non è possibile prevederlo sia bisogna aspettare alle 17.30 e poi magari alle 9 di mattina per le piazze asiatiche ma in quel momento riparte il nostro mercato e quindi lo impariamo subito.

La conclusione è che ha ragione San Matteo evangelista: a ogni giorno la sua pena, al domani penserà il domani.