Campari: i dubbi e la decisione di non decidere

Alcuni lettori mi hanno fatto notare che il testo su Campari non è assolutamente comprensibile e in contrasto con quello che stiamo facendo in quanto il titolo è ben presente in portafoglio. Vi confesso che ieri ho penato tutto il giorno per scrivere un articolo che altrimenti scrivo in poco tempo. E vado a spiegare i perché visto che non è facile interpretare questa fase del mercato.

Il primo aspetto è che il mercato non vuole scendere, nessun ritracciamento, qui si sale solamente. Poi magari oggi crolla ma mi sa che ci dovremo accontentare, se avverrà, di una congestione orizzontale. E se continua così avremo tra poco l'inatteso, ovvero la rottura di 25.127 del Ftse All Share e un volo da +100% dell'indice verso i massimi del 2007.

Fin qui tutto bene. Il problema serio è che:

1. di titoli liquidi sul mercato che siano anche sottovalutati ormai non ce n'è più nessuno

2. è vero mi direte voi che nei bull market delle valutazioni fondamentali ce ne freghiamo e le azioni possono arrivare a quotare a multiplo del loro valore ma se mi consentite un conto è comprare  Moleskine a 1,2 che ne vale 2 di euro e un conto è comprarla a 2 che ne vale due. Diciamo che un conto è comprare alla metà del valore (non sapendo se e quando arriverà a quotare il suo valore) un conto è comprare al valore sul mercato. Due mondi diversi, due profili di rischio diverso.

3. a questo punto si apre un mondo nuovo: o uno si mette a comprare come una mitragliatrice ogni uncino che vede con dei volumi in aumento

4. oppure ricarica sui titoli migliori che già ha in portafoglio. Ma vi dico anche se il ricaricare sui titoli missile, a patto di individuarli, è spesso l'anticamera del cimitero perché nessun titolo ha la forza e il fiato per esplodere come BB Bioteche e la Doria. 

5. il rischio è o di fare come un qualsiasi babbuino che segue solo l'analisi tecnica e si mette a comprare ogni cosa che si muove (ma bisogna essere dei babbuini abili e rapidi e decisi perchè se trema la mano si fa presto a predere) o di rischiare di piramidare sui migliori titoli 

6. o semplicemente si sta fermi o si cambia listino sperando che esistano posti dove esistono ancora titoli sottoquotati (mi sembra il Portofallo e la Spagna offrano qualche opportunità).

Questo è il punto della situazione, e non chiedetemi cosa ho deciso perché vi potrei rispondere che ho deciso di non decidere.

Su Campari obtorto collo torniamo a comprare e quindi piazziamo l'ordine come indicato nell'articolo di ieri PER IL SECONDO LOTTO visto che il titolo, che di solito si muove di simparia con Luxottica, De Longhi e Tod's non ha ancora strappato ed è l'unico magari ci va grassa e si fa a anche lui il suo filotto al rialzo.

Ma detto questo il problema persiste ed è molto semplice: siamo stati molto fortunati o molto bravi, non importa, perché abbiamo tutto quello che dovevamo avere, e come mi ha detto un mio lettore storico "abbiamo fatto in 3 mesi quello che di solito si fa in un anno".

Cerchiamo di tenerlo a mente e di non buttare via il bambino con l'acqua sporca per una inutile voglia di azione.