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Nell’ultimo aggiornamento scrivevamo: “Importante cambio di stato per il Nasdaq 100... Il segnale rappresenta un potenziale preludio a un movimento rialzista.” Questo scenario è stato confermato, non solo dal Nasdaq, ma anche da gran parte dei principali indici globali.
Procediamo con ordine e analizziamo quanto accaduto e le possibili evoluzioni nei prossimi giorni.
Il Nasdaq 100 si trova attualmente all’interno di un’area MOB di rilevante importanza.
Un eventuale superamento di questa zona (da valutare nei prossimi giorni) potrebbe rappresentare l’inizio di un’importante estensione del movimento rialzista.
Al momento, il trend rimane saldamente orientato al rialzo.
Anche un eventuale storno nel corso della settimana potrebbe essere interpretato come un’occasione per consolidare e riprendere slancio verso il superamento delle aree chiave.
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Poco da aggiungere per l’indice americano rispetto all’analisi di martedì scorso: il trend rialzista prosegue intatto, con un continuo superamento dei massimi storici quasi giorno dopo giorno.
La piccola MOB presente è stata superata in "modalità gap up", un segnale che evidenzia una forte volontà rialzista da parte del mercato.
A supporto del trend, è stato aggiunto un canale di regressione lineare, utile per verificare e monitorare la solidità e la protezione del trend rialzista.
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Buon recupero per l'indice italiano, che si è finalmente allontanato dalle aree di supporto MOB situate a 32800 punti, superando la soglia tecnica dei 33800 punti.
Attualmente, l’indice si trova a dover affrontare simultaneamente un’ellipse e una MOB nell’area 34900/35000. Successivamente, sono presenti ulteriori aree di resistenza che potrebbero rappresentare ostacoli al proseguimento del rialzo.
L’andamento di lunedì/martedì sarà importante per comprendere se queste aree (mi riferisco ai 34900/35000) verranno superate con decisione oppure se l’indice necessiterà di uno storno temporaneo per consolidare il movimento.
In quest’ultimo scenario, sarebbe auspicabile che il ribasso non scendesse al di sotto dell’area 34000/33800, fondamentale per preservare la struttura rialzista in formazione.
Sopra questi livelli, le principali resistenze sono individuate nell’intervallo 35300/35900 punti.
Alla prossima
MOB (Make or Break): Il livello MOB, o "Make or Break," rappresenta una zona di proiezione dei prezzi calcolata con l'analisi di momentum. Rappresenta un livello fondamentale che, se mantenuto, può fungere da punto di rimbalzo per il titolo. Se infranto, invece, segnala una probabile accelerazione nella direzione della rottura, spesso anticipando un movimento deciso di prezzo.
Ellipse: Strumento grafico che combina tempo e prezzo per identificare una zona probabile di correzione o inversione. Proiettata a partire da un punto di massimo o minimo significativo, l’ellipse indica un intervallo temporale e di prezzo entro cui è atteso un possibile ritracciamento. Se il prezzo rimane all'interno di questa zona, è più probabile che il trend riprenda. Se il prezzo rompe l’ellisse, può suggerire una continuazione o inversione di trend importante.
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