Quotazione Coinbase: quale sarà il futuro dei Bitcoin e delle altre criptovalute?

Oggi Coinbase, la piattaforma per lo scambio di criptovalute più importante al mondo - che conta più di 43 milioni di utenti - si quota sul Nasdaq, il listino tecnologico di Wall Street.

Alla vigilia dello sbarco in borsa, la criptovaluta più famosa, il Bitcoin, tocca un nuovo record superando i 63 mila dollari.

Il valore del Bitcoin è salito di ben +116% dallo scorso 4 gennaio quando valeva “solo” 27 mila dollari mentre la soglia dei 60 mila è stata toccata per la prima volta lo scorso 13 marzo.

La corsa del Bitcoin dell’ultima settimana potrebbe essere sostenuta dall'ottimismo dei fan delle criptovalute che vedono nella quotazione diretta (non IPO) di Coinbase il grande passo verso una sempre più ampia accettazione di questo tipo di moneta nel mondo reale.

Il rialzo del Bitcoin però non convince tutti, infatti c’è chi sostiene che la corsa degli ultimi mesi sia solo frutto dello stesso effetto doping dei listini azionari: i grandi stimoli all'economia fatti dai diversi Paesi.

Ci preme sottolineare che anche l’attuale nostro primo ministro, quando era Governatore della BCE, si era sempre mostrato molto scettico in merito ai Bitcoin.

Nel prospetto di quotazione, Coinbase prevede di arrivare a fine 2021 a circa 7 milioni di utenti mensili, contro gli attuali 6,1 milioni

Nei dati trimestrali preliminari, comunicati la scorsa settimana, Coinbase ha dichiarato revenues per 1.8 miliardi di dollari e un net income che dovrebbe assestarsi tra 730 e 800 milioni di dollari, contro i 32 di solo un anno fa.

Essendo una quotazione diretta, e non una classica IPO, la quotazione delle azioni avverrà senza aver prima identificato i sottoscrittori, permettendo così di vendere immediatamente al prezzo di mercato.

Lo stesso approccio è stato seguito anche da altre società legate al mondo digitale e tecnologico come Spotify, Roblox, Slack e Palantir, ma Coinbase la prima a fare ”direct listing” sul Nasdaq.

In questo tipo di quotazione il prezzo di apertura diventa l’elemento chiave e nei giorni ci sono state valutazioni di analisti molto differenti tra loro, sia perché parliamo della prima quotazione di una realtà legata alle criptovalute ma soprattutto perché siamo nel mondo dei Bitcoin e simili dove la volatilità è la parola più frequente.

È così che New Constructs, società specializzata in analisi di realtà Tecnologiche, stima che potrà arrivare a una capitalizzazione di 18,9 miliardi di dollari mentre Delphi Digital, azienda di ricerca specializzata in asset digitali, parla di un valore compreso tra 160 e 230 miliardi dollari.

Questa mattina il IlSole24Ore, in prima pagina, parla di una valorizzazione che potrebbe arrivare a 100 miliardi di dollari.

CNBC USA invece riferisce che il Nasdaq ha assegnato un prezzo di riferimento per azione pari a 250 dollari, che dovrebbe portare pertanto a una valutazione di circa 65.3 miliardi di dollari.

Sempre CNBC USA ha sottolineato che se Coinbase dovesse raggiungere i 100 miliardi di dollari di capitalizzazione diventerebbe una delle prime 85 aziende a maggior valore degli Stati Uniti.