https://www.high-endrolex.com/38

Articoli

Dieci anni buttati via ... grazie Borsa Italiana !

Dieci anni buttati via ... grazie Borsa Italiana !

Pubblicato Lun 28 Ottobre 2013 - 09:25 da La redazione Tag: Borsa

Per chi come me si è ingrassato, come tanti altri operatori del settore e risparmiatori, durante la grande e bellissima bolla del 2000 leggere il recente rapporto di Mediobanca sulle performance relative delle diverse piazze finanziarie è un chiodo nel cuore. Dobbiamo dircelo chiaramente: gli ultimi 10 anni li abbiamo buttati via. Se 10 anni fa avessimo preso la valigia ora avremmo accumulato una piccola fortuna, rimanere invece nel Belpaese ci ha costretto ad uno sforzo supplementare per raggiungere obiettivi che altrimenti e soprattutto altrove sarebbero stati come bere un bicchiere d’acqua. Basti pensare che soltanto Atene ha fatto peggio di  Milano. Piazza Affati infatti ha avuto un rendimento complessivo negativo del 5.6% negli oltre dieci anni che fanno dal gennaio 2003 al 16 ottobre 2013 e una perdita media annua dello 0,5%. A Madrid, i nostri amati cugini spagnoli, hanno avuto un rendimento positivo del +4,4%. E per farla breve possiamo scrivere che se togliamo Atene negli ultimi dieci anni Milano è stata la Borsa peggiore al mondo. Le ragioni della rovina ?

 

La fusione con il London Stock Exchange non ha aiutato il nostro paese perché gli inglesi sicuramente non hanno avuto una predilezione per il nostro mercato. Se nel 2003 Piazza Affari si classificava 11esima al mondo con quasi 500 miliardi di capitalizzazione per una incidenza sul Pil di allora del 38% oggi siamo scesi ad un miserrimo 22,6%. Le Borse migliori in termini di rendimento sono state l’Indonesia (+24,4% annuo), il Messico (+19,1%) e l’India (18,2%).

 

Che il London Stock Exchange non debba considerare molto il nostro mercato lo testimonia anche l’emorragia di personale tra le fila dei funzionari che si occupavano di Borsa Italiana: l’ultimo ad andarsene è quel Gabriele Villa che si occupava proprio della clientela retail in Italia e all’estero. Un colpo che sarà difficile da recuperare. Ma un altro dato è davvero triste per quello che dovrebbe essere un paese capitalista come il nostro: abbiamo un saldo nullo tra le aziende che si sono quotate e quelle che si sono delistate.

 

E questo certo è l’effetto di una decadenza complessiva del nostro paese in termini economici. Mi viene in mente, mentre scorro questi dati, a quel ristoratore che pochi giorni fa mi confidava che in realtà negli ultimi 10 anni in Italia era bene non fare assolutamente nulla. Una pensioncina da finto cieco magari, aggiungo io, sarebbe stata la ciliegina sulla torta. 



Segnalazioni per trader esperti

Azioni esplosive di oggi

Ogni giorno entro le ore 19.30 il ranking dell'Independent Tren Index (ITI) scova le migliori azioni di Borsa Italiana per stabilità di tendenza.

 

* Free *
Clicca qui >>

Segnalazioni per trader esperti

Tutte le azioni di Borsa Italiana vicine ai massimi storici

Classifica della distanza percentuale dal massimo storico.

A pagamento Clicca qui >>
Top