Il trade dell'estate

Sembra che siamo su un uncino a livello di Ftse All Share e quindi se abbiamo il santo in paradiso a 22.429 del Ftse All Share diciamo che abbiamo qualcosa di più: abbiamo un punto di entrata sull’indice. Non so se l’attuale movimento rialzista avrà la forza di rompere a ferragosto la resistenza di 24.000 / 25.000 però il fatto che l’indice non riesca  scendere è un particolare fattore di forza per il mercato.

Il mio sogno ? Un indice in congestione tra 22.429 e 24.000 che rompe tutto in autunno per volare a 45.000. Ma è un sogno. Ci starebbe se davvero in autunno Draghi iniziasse a pompare denaro sui mercati con il QE. Stiamo a vedere.

L’economia reale italiana è tornata in recessione, di poco, ma ci è tornata. E ci dobbiamo abituare ad una impercettibile oscillazione intorno allo zero del PIL che è il nostro futuro, in attesa di riforme sostanziale del mercato del lavoro e del mondo delle imprese. Quindi non stracciamoci le vesti se scende poco e non esultiamo se il PIL cresce dello 0.01%.

Quando piazzi un trade sul report lo segui sempre con angoscia: è come se l’angoscia di ogni lettore venisse moltiplicata per 400 e tutto in capo a Tomasini. E dopo molto titubare ho deciso di cancellare i trade su IMA e su Recordati perché sono la fotocopia di quelli su Doria, Brembo e Luxottica. Per carità, sono trade che non vanno da nessuna parte e quindi nell’universo variabile del settore Borsa sono la componente indolore. Ma il fatto è che non vanno da nessuna parte e non andranno da nessuna parte finché il mercato non acquisisce momentum.  Quindi inutile ripetere l’esperienza.

C’è invece un trade che noi spesso non facciamo ma che ora si impone, sia per il languore dell’estate sia perché il titolo ha davvero perso molto dai massimi e non merita questa punizione. Lo chiameremo il trade dell’estate, perché da qui a Ferragosto non penso che ci saranno molte novità sul fronte azionario italiano. Si tratta di Salini Impregilo, titolo su cui ci eravamo sdentati a suo tempo. Ora è letteralmente crollato ed è andato a toccare la trendline rialzista che sul mensile ha impostato il trend che ha imperversato finora. E che dovrebbe riprendere almeno di nuovo fino a i massimi. Salini ha rimbalzato ed ora sta uncinando e ha il massimo a 3.78 e su questo massimo lo prendiamo stop. A livello fondamentale Salini Impregilo quota a sconto rispetto al fair value di un buon 50%, almeno secondo i nostri modelli DCF, che quando si parla di sottoquotazioni del 10% valgono quel che valgono ma che davanti ad un 50% invece indicano un valore effettivamente basso (poi non bisogna fare i precisini, magari è semplicemente il 20% o il 30% questo lo sapremo dopo perché il mercato ha sempre ragione).

Alcune valutazioni su titoli che ho trattato in passato e che i lettori hanno in molti casi acquistato come segnalazione:

CEMBRE: mantenere, è il più passo dei quattro ma rimane sempre appiccicato sui massimi (passo con un +20% di ROE … intendiamoci bene sul senso delle parole) anche se rispetto al fair value non c’è ancora molto.

CSP: sempre sotto quotato rispetto al fair value e sui massimi storici

MUTUI ON LINE: deve ancora arrivare il momentum ma lo sciacquone è stata occasione per comprare per molti

ZIGNAGO VETRO: sempre sui massimi storci, sotto quotato