John Embry gestisce Sprott Asset Managent, ed è reputato uno dei massimi esperti nel settore dei preziosi. Intervistato ieri da Eric King al King Work News (www.kingworldnews.com) Embry ha duramente criticato l'articolo scritto dal Premio Nobel Paul Krug

John Embry gestisce Sprott Asset Managent, ed è reputato uno dei massimi esperti nel settore dei preziosi.

Intervistato ieri da Eric King al King Work News

(www.kingworldnews.com) Embry ha duramente criticato l'articolo scritto dal Premio Nobel Paul Krugman sul New York Times pochi giorni fa. Per Krugman" il deficit USA non e' il piu' grande dei problemi .

La situazione si e' ormai risolta." Embry ironizza sulla validita' di queste previsioni fatte da un premio Nobel.

Nel corso dell'intervista John Embry ha riconfermato lil suo ottimismo per oro ed argento. Specialmente quest'ultimo metallo stupira' il mercato in futuro. La mancanza di materiale disponibile incomincia  a farsi sentire. In 40 anni le scorte americane si sono volatilizzate mentre l'argento viene sempre piu' utilizzato nell'elettronica,nei pannelli solari,come riflettente nei vetri etc etc.

la produzione e' sempre scarsa,sul miliardo di once all'anno,pari per controvalore a soli 10 giorni di deficit federale.

Prima o poi l'argento riprendera' l'ascesa,sospinto da fondamentali inequivocabili. Quota ancor oggi meno del 1980.Considerando l'inflazione le quotazioni attuali sono un terzo di quelle di 30 anni fa. nel frattempo una valanga di argento è stata utilizzata e si è persa. Non bisogna essere dei  guru per prevedere una nuova ascesa nelle quotazioni.