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La morte della nonna e le previsioni dei crolli di Borsa

La morte della nonna e le previsioni dei crolli di Borsa

Pubblicato Dom 31 Gennaio 2021 - 22:03 da Emilio Tomasini Tag: Borsa

Mia nonna ha iniziato a dire che aveva un piede nella fossa verso i 60 anni, con mia immensa tristezza perché ovviamente pensavo che l’evento fatale sarebbe successo di lì a pochi giorni.

 

In realtà l’evento fatale è successo la bellezza di 30 anni dopo.

 

Tutte le volte che chiamo un massimo o un minimo mi viene in mente mia nonna perché se fai un previsione di rovesciamento del mercato e tieni duro sulle tue posizioni vedrai che prima o poi verrai accontentato.

 

E ti potrai fregiare del titolo di quello che ha previsto il grande crollo.

 

Ci sono diversi puffaroli di questo genere in giro nel mio settore e alla fine fanno sempre bella figura perché quando la Borsa sale troppo prevedono che prima o poi debba scendere e viceversa. Siccome non voglio fare lo stesso di solito mi guardo bene dal fare previsioni apocalittiche e quindi anche in questo caso semplicemente metto in guardia il lettore da un semplice rallentamento del Toro.

 

Mi spiego.

 

Di solito quando un mercato come il Nasdaq rovescia la tendenza dopo essere salito a 90 gradi lo fa in maniera violenta, con una barra da -10% e una volatilità alle stelle.

 

Per come questa vicenda di Gamestop è andata finora non vedo tutto questo. Vedo un mercato troppo spinto al rialzo che sta ritracciando in maniera ordinata e salutare. Questo vedo …

 

Poi se vogliamo guardare qualche grafico da paura non c’è che l’imbarazzo della scelta e posto uno dopo l’altro 4 grafici da togliere il sonno. Il primo grafico mostra i controvalori transati sul Nadaq. Siamo ad un massimo dal 1995 ad oggi e guardate quanto è sopra tutti gli altri massimi. Da avere il capogiro.

 

 

 

VIX ai massimi di periodo anche lui: il terribile indice della paura si sta portando in zona pericolosa …

 

 

 

Ora vediamo un altro grafico molto interessante: cosa succede alla Borsa americana nei 4 anni successivi all’elezione di un presidente USA ? Voi vedete che nel box verde i prezzi calano fino a marzo e noi siamo a febbraio …

 

 

Ed infine il rapporto Put / call ratio che mostra come siamo ad un minimo storico: tutti sono rialzisti e comprano call naked sperando che il rialzo duri all’infinito …

 

 

Ed infine un indicatore che sembra quasi magico: la correlazione delle azioni dell’SP500 che in questo momento ha raggiunto il minimo … guardate cosa è successo nel decennio precedente quando questo è successo …

 

 

Ripeto la mia posizione: non è il momento di comprare a man bassa ma di tenere duro. Sembra che il mercato azionario USA non sia intenzionato a subire un tracollo ma semplicemente a ridimensionarsi e se il mercato si ridimensiona lentamente è solo un bene.

 

Quindi prima di farsi prendere dal panico dobbiamo valutare bene se e come il quadro macroeconomico sia cambiato (non è cambiato a mio modesto avviso) perché se il mercato si riposa basta semplicemente smette di comprare ed aspettare che tutto torni come prima.

 

Quindi questo articolo non è un campana di allarme ma la semplice considerazione che il Nasdaq ha corso troppo e deve riposare. Per noi cambia poco se rimane impostato al rialzo.

 

Per il momento non dobbiamo temere, anzi se la Borsa scendesse un 5 o il 10% sarebbe un bene per tutti.

 



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