Non c’è molto da scrivere e dire. In queste situazioni limitare il rischio è la cosa principale perché nessuno conosce il futuro. A volte i mercati ci fanno intravvedere qualcosa e lo dobbiamo tenere in conto. Ma se mi aveste chiesto due giorni fa che i bancari sarebbero crollati come è successo oggi vi avrei assicurato che non sarebbe mai successo.
La parola MAI non esiste in Borsa …
Oggi mi ha stupito la stampa d’Oltralpe preoccuparsi per lo spread con il bund che è arrivato all’astronomico livello (per loro) di 70 punti base. Anche i francesi hanno accumulato un bel debito e l’avanzata del Rassemblement National fa paura per la tenuta dei conti e dell’Europa.
Eppure … eppure oggi Intesa ha dipinto sull’intraday un pattern che vi posto di seguito che è tutto tranne che ribassista:
Per quanto riguarda il nostro indice Ftse MIB 40 siamo ancora a un pugno di punti percentuali dalla linea di tendenza che sorregge questo rialzo: per ragioni di ufficio io debbo rimanere fedele alla linea, finché siamo sopra non posso dirvi che il ribasso è iniziato.
Per quanto riguarda invece il settore bancario se anche il ribasso anche qui non è cominciato possiamo dire che l’evaporazione della forza relativa è un fatto che testimonia come se anche non è arrivato il ribasso (ancora) non possiamo dire che abbiamo rialzo davanti ma solo una lunghissima / eterna congestione.
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