OCCHIO AI CACCIATORI DI STOP LOSS ... ESEMPIO SALVATORE FERRAGAMO

Quando il quadro macroeconomico e di forza relativa sugli indici internazionali contrasta con i prezzi italiani devi fidarti dei primi. La nostra borsa è troppo manovrabile per essere presa sul serio. Guardate cosa è successo su Salvatore Ferragamo che è sintomatico di come gli squali possano farci secchi senza colpo ferire. Come pere sull’albero ci scuotono verso il basso. Abbiamo comprato 4 volte Salvatore Ferragamo e per quattro volte ci hanno stoppato in malo modo, per fortuna che siamo dei vecchi arnesi del mestiere e usciamo con il 50% della posizione ad una volta l’average true range e quindi alla fine i danni sono stati … limitatissimi. Su Salvatore Ferragamo qualcuno ha avuto interesse a far scendere il titolo per poi comprarlo da chi vendeva in stop loss (noi) e approfittare della notizia che sarebbe uscita di lì a poco:

“Salvatore Ferragamo svetta con decisione sul Ftse Mib, dove mostra un progresso del 6% a 25,21 euro, dopo aver riportato ricavi e utili in crescita a doppia cifra nei primi nove mesi del 2013. La maison italiana ha realizzato un fatturato pari a 915 milioni di euro, in il 10% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il margine lordo dei primi nove mesi è stato pari a 578 milioni (+9%). L’utile netto di pertinenza del gruppo è risultato pari a 112 milioni, in crescita di oltre il 61% rispetto ai 70 milioni del pari periodo 2012.” (Forte Reuters)

Questa non è analisi tecnica e non è analisi finanziaria, mi verrebbe da dire è analisi di tipo penale e giudiziario ma siccome non ho le prove che le anonime mani del mercato che hanno prima venduto e poi comprato sapessero della notizia di cui sopra me ne astengo. In queste situazioni sarebbe bene aspettare ad uscire con almeno una chiusura settimanale sotto il punto di stop loss.

Sostanzialmente il quadro economico è in miglioramento, oggi l’OECD ha rilasciato i dati sul PIL del terzo trimestre che incollo qui sotto da cui si vede come il mondo stia correndo e solo Italia e Francia stia annaspando nell’acqua. La mia visione è quella che prima o poi ci toccherà in sorte la Troika come in Grecia ma fino a quel momento potremo goderci una crescita del PIL da prefisso telefonico. Questa è la mia previsione per il 2014. Seguono il grafico delle variazioni percentuali del PIL del terzo trimestre 2013 sul trimestre precedente e la tabella con le variazioni percentuali del PIL del terzo trimestre 2013 sul trimestre dell’anno precedente. E’ evidente che la decrescita sta rallentando in Italia mentre in tutto il mondo la nostra decrescita si chiama crescita.

Una previsione rosea per il mondo e diciamo di sostanziale stabilità (sic … no crescita comunque) per l’Italia che è testimoniata anche dai leading indicator dell’OECD che proprio la settimana scorsa è arrivato a scrivere relativamente al nostro Paese “positive momentum growth” cosa che non avveniva da anni e guardate come l’indicatore si sia impennato ormai stabilmente oltre lo spartiacque di 50 che separa la recessione dall’espansione. E questo indicatore apertamente ci dice che prima o poi le nubi passeranno anche sulla nostra testa, il sole non lo vedremo mai, ma pioggia e neve prima o poi smetteranno nel corso del 2014:

Oecd countries leading indicator:

A livello di singoli titoli siamo entrati su Impregilo che sta rompendo il massimo storico e abbiamo sfruttato il classico punto di entrata al di sotto della resistenza storica, pronti a vendere a target. Abbiamo due titoli nel mirino:

SAFILO: la terza trimestrale 2013 ha mostrato un fatturato stabile ma un incremento sostanziale dei margini reddituali grazie al taglio dei costi.Tecnicamente siamo in una situazione chiarissima di bottom up e in una fase del ciclo che privilegia gli esportatori. I volumi sono striminziti e rischiamo di ribaltare il mercato a dare un buy. Come sempre abbiamo una barra dei volumi da 44 milioni di euro che è sospetta in ogni senso (lecito, ovviamente) e quindi stiamo pronti ad andare in buy in occasione del prossimo uncino rialzista.

YOOX:siamo sui massimi storici, è da comprare ma trema la mano. Vediamo al prossimo uncino o congestione

CREDITO VALTELLINESE:abbiamo abbassato il punto di entrata.

ATTENTI AGLI ALTRI BUY POSTATI SUL PORTAFOGLIO