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Siamo ormai giunti, su quasi tutti i principali mercati, a contatto — o comunque nelle immediate vicinanze — alle rispettive MOB daily, generate da pivot di rilievo, spesso di grado primario.

Si tratta di aree tecnicamente delicate, che tendono ad attrarre vendite, potenziali zone di svolta.

In questo contesto, è del tutto plausibile ipotizzare un rallentamento del trend in atto, e non è da escludere, inoltre, l’ipotesi di un’inversione temporanea, che andrebbe letta più come una presa di beneficio fisiologica che non come un segnale di debolezza. Proviamo quindi ad analizzare più da vicino i principali indici, partendo dallo S&P 500.

S&P 500

In questo caso, il software — come anche nel caso successivo del Nasdaq — non segnala il pivot come “principale”, ma semplicemente come “maggiore”.

Questo implica una valenza tecnica leggermente inferiore rispetto a quella di un pivot primario… vedremo nei prossimi giorni se sarà comunque sufficiente a generare una reazione del mercato.

Nasdaq Composite

In questo caso siamo già all’interno dell’area segnalata.

Il trend si conferma molto forte, anche in virtù del gap lasciato aperto tra venerdì e lunedì: un segnale che rafforza l’ipotesi di un’onda impulsiva in corso. Va però ricordato che, nei mercati USA, i gap tendono spesso a essere richiusi.

Sarà dunque fondamentale osservare con attenzione l’evoluzione delle prossime sedute.

Dax

Stessa situazione per l’indice tedesco, con la medesima area nelle vicinanze.

Ftse Mib 40

Idem....

Quanto emerso dalle analisi significa, in sintesi, che la maggior parte dei mercati principali — dagli Stati Uniti all’Europa — si trova in prossimità, o già a diretto contatto, con importanti aree di resistenza identificate dal software come MOB daily, originate da pivot significativi.

Queste zone non rappresentano semplici livelli tecnici, ma veri e propri spartiacque che potrebbero segnare una pausa o un'inversione almeno temporanea del trend in corso.

È dunque lecito attendersi nei prossimi gg un rallentamento del movimento rialzista, se non addirittura uno storno di qualche seduta, che sarebbe tra l’altro del tutto fisiologico, dopo la forza e la continuità dimostrate in queste settimane. 

Nel caso in cui queste MOB venissero superate con decisione e poi confermate (ad esempio con un pull back sopra la MOB), assisteremmo con buona probabilità a un'accelerazione del movimento rialzista in corso.

In sintesi: ci troviamo in un momento chiave. Le prossime giornate saranno probabilmente decisive per capire se il mercato intende prendersi una pausa o se, al contrario, ha ancora energia per proseguire nella corsa al rialzo.

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