Due buy di mezza estate

A meno che non abbiate indovinato Nova Re francamente è davvero difficile trovare qualcosa di sexy. Lo abbiamo trovato con Ferrari perché era un trade davvero a basso rischio, ma concorderete che Ferrari non è Nova Re e Nova Re non è Ferrari. Se scorrete i primi 10 titoli del nostro listino trovare la fiera della fuffa: bilanci poco affidabili, illiquidità, nessun story telling. Da scappare. Eppure sono questi titoli che stanno mandando al rialzo il nostro Ftse All Share, perché la roba buona non si muove, è congelata. Ieri il Ftse All Share ha chiuso sui massimi dell’uncino, roba da sognarsela di notte quando hai oltre i 30 gradi e ti alzi il giorno dopo tutto sudato. Penso di non avere visto roba del genere dalla notte dei tempi: il 28 di luglio una borsa come la nostra che sta congestionando per andare al rialzo, diciamocelo francamente, qui la Borsa si sta comprimendo come una molla e ne vedremo delle belle non dico a settembre ma se continua così a ferragosto avremo il botto. Aiuto ! Chiamate lo psicologo !

Se vogliamo esprimere un giudizio “originale” sotto il profilo tecnico relativamente al nostro mercato possiamo dire che abbiamo la maggior parte dei titoli italiani in congestione sul settimanale, di solito si tratta di congestioni strette a 3 barre che sono subito evidenti mentre sul daily sono più sfuggenti. Se dovessimo attenzionare tutti i titoli in congestione sarebbero eccessivi per la lettura. Ci focalizziamo su quelli che sono vicini alla partenza.

Andiamo ad analizzare titolo per titolo e scopriamo cosa passa il convento:

ASTM: siamo al limite della liquidità ma dobbiamo comprare. E la ragione per cui compriamo è che se siamo qui dobbiamo investire il tempo oltre che il capitale, questa è la nostra dannazione. Buy ufficiale a 18.16 stop.

DO BANK: ha un fair price in linea con le quotazioni di mercato ma sappiamo che non necessariamente questo impedirà la crescita dei corsi, anzi tipicamente le azioni che sono valutate correttamente hanno margini di apprezzamento rispetto alla quotazione fair price.

FERRARI: con i nostri lettori abbiamo fatto due giri su Ferrari, il primo ha totalizzato quasi un bel +40% mentre ora siamo di nuovo dentro ed abbiamo venduto a target il 50% della posizione e per il restante 50% seguiamo con il trailing stop.

INDEL B: a livello di flussi di cassa scontati il titolo è valutato quasi correttamente dal mercato. Quindi se dovesse piacere al mercato stesso ha ancora un potenziale upside. La congestione che vediamo è quindi di accumulazione e ci aspettiamo la rottura del massimo del collocamento, rottura oltre la quale dobbiamo essere compratori del titolo (segnalazione). La congestione è davvero da manuale.

INWIT: il pattern tecnico è davvero interessante perché siamo a cavallo del massimo del collocamento e già siamo oltre il 25% di quello che potrebbe essere un fair price logico. Il titolo è da comprare ma aspettiamo di comprarlo dopo la rottura del massimo relativo precedente.

MAIRE TECNIMONT: ha già superato il fair price ed è in palese accelerazione. Anche in questo caso dobbiamo comprare, si tratta di una azione su cui abbiamo preso due murate in passato perché ha dell’assurdo: ROE 2014 al 54%, ROE al 2015 al 45%, ROE al 2016 al 46% con un ROI al 2016 del 67%. Pronto ? Roba da missile ma finora ha collezionato solo false partenze. Noi dobbiamo comprare perché è il nostro mestiere, ma voglia zero. Buy ufficiale a 4.58 stop.

OPENJOBMETIS: il titolo sta accumulando per rompere la resistenza della congestione (segnalazione)

SIAS: Possiamo rimanere insensibili alla rottura di 3 massimi storici allineati intorno alla stessa colossale resistenza ? Il titolo appare già fondamentalmente valutato in maniera corretta ma questo non vuole dire niente. Pronti ad entrare con il secondo lotto se rompe questa resistenza, non siamo usciti ancora a target e quindi non voglio osare troppo.

YOOX: grande accumulazione, da seguire attentamente.