Anno nuovo, nuovi buy

    Per fortuna il Natale è passato in fretta ed ancora più in fretta in Capodanno e finalmente eccoci qui di nuovo a lavorare. Come sanno i miei lettori io a Natale vado in depressione per eccesso di bontà ma poi velocemente recupero una volta terminati i cori di Natale e messo via il presepe.

Tradizionalmente dovrei iniziare l’anno con le previsioni per il 2014 ma i lettori sanno che sono terribilmente bullish sull’azionario USA e su quello europeo e quindi mi astengo da ogni esercizio di retorica finanziaria. Soprattutto perché abbiamo alcuni titoli da comprare e il tempo stringe. L’obiettivo comunque è sempre quello indicato a suo tempo di 25.000 del Ftse All Share.

Prima dei buy una raccomandazione, che è una decisione che viene lasciata al lettore, si spera quello meglio capitalizzato e soprattutto più smaliziato, quindi in grado di comprare (poco, titolo illiquido) e poi di uscire da solo (non mi chiedete cosa fare). Il titolo di cui vogliamo parlare è Banca Finnat, un titolo talmente illiquido che non ci passerebbe mai per la testa di inserirlo nelle raccomandazioni ufficiali, quelle che seguiamo con buy e sell e track record.

Banca Finnat è una nota banca con sede a Roma saldamente in mano alla famiglia Nattino. Sono particolarmente legato a questa banca perché quando facevo il giornalista a Milano Finanza nel 1994 andai alla mia prima conferenza stampa “importante” proprio a Banca Finnat, dove i giornalisti, in perfetto stile romano, venivano omaggiati di un vassoio in cristallo pesantissimo e costosissimo solo per aver presenziato alla conferenza. Il vassoio ancora campeggia nella mia cucina e viene utilizzato nelle occasioni con almeno più di 20 ospiti. Regolarmente ripenso a quel giorno, di cui non ricordo nient’altro se non la sensazione di “bada bene a cosa scrivi” perché in sala in uno storico palazzo era presente contata platea che davvero quel piccolo giornalista di campagna doveva giusto sedere in un angolo e ringraziare. Ma questa è un’altra storia … Il titolo non è seguito dagli analisti italiani se non da Alberto Francese, responsabile Corporate Broking Research di Intesa Sanpaolo, e grande esperto dei titoli dello Star, il quale da tempo ha piazzato un target price di 0.53 euro rispetto agli 0.31 di oggi. Tecnicamente il titolo ha perso gran parte del suo valore e poi ha congestionato in una fascia stretta che non ha ancora rotto. Comprarlo quando parte potrebbe essere troppo costoso perché il titolo scambia da 20.000 euro a 100.000 euro quando va grassa e quindi ben ci guardiamo dal comprarlo. Però se qualcuno invece di giocare al lotto vuole provare a metterci qualche soldo (1000 euro significa che già state muovendo il mercato …) secondo me è una buona occasione per accumularlo ora in attesa di tempi migliori. Come con Arena (che per il momento non ci ha dato grandi soddisfazioni) ricordo che un conto sono le raccomandazioni ufficiali che vengono seguite in portafoglio con tanto di buy e di sell e rendimento sul track record un conto sono i sussurri e le indicazioni e i pourparler come questo, operazioni che dovrebbero essere compiute solo dai più capitalizzati dei lettori che dovrebbero anche sapere poi gestire la posizione (non venitemi a chiedere cosa fare perché non vi ho detto di comprare). Una cosa solo voglio ricordare: anche Banca IFIS, insieme a Banca Finnat, appartiene allo Star e si tratta degli unici due titoli finanziari / bancari. Ricordo anche che Goldman Sachs è lunga sul settore bancario in Europa. Poi ognuno tiri le sue  conclusioni. Perché comprare ? Perché il titolo venerdì scorso è uscito da un lungo letargo e si appresta a testare quella resistenza di 0.3348 che una volta superata potrebbe portarlo davvero in alto. Chi è più avverso al rischio potrebbe anche comprare i suoi 100 euro di Banca Finnat al superamento di 0.3348 ben sapendo che lo slippage farà strage in entrata ma soprattutto in uscita quando il mercato diventerà diafano. Attenti, è cosa da trader esperti, gli altri si astengano.

Passiamo ora ai TRE buy ufficiali:

MONCLAIR: come i lettori sapranno il titolo ha fatto filotto al momento della quotazione ma ora ha disegnato un pattern potentissimo di cui siamo ghiotti, lo sfondamento del massimo della prima quotazione ovvero di 15.49. Notate come il titolo ha congestionato in orizzontale per poi rompere lunedì scorso. Noi confessiamo di avere dormito ma siamo pronti a rifarci con un ordine di acquisto stop a 16.00 euro. Il pattern è di Thomas Demark e potete leggerlo nella traduzione del libro di www.TradingLibrary.it

FIERA MILANO:diciamoci subito che i volumi non sono un granché ma siccome non vogliamo vendere fumo ai nostri lettori fin da ora battezziamo il titolo e lo compreremo non appena ce ne dà il destro con un uncino rialzista oppure con una congestione o un triangolo … insomma non appena storna un poco.

IMA:sta anche lei forzando i massimi storici ma comprarla ora senza uncini o senza congestione mi fa un po’ paura. Se oggi nel corso della giornata rompe 28.3 ci rassegniamo e compriamo in stop.

FIERA MILANO:diciamoci subito che i volumi non sono un granché ma siccome non vogliamo vendere fumo ai nostri lettori fin da ora battezziamo il titolo e lo compreremo non appena ce ne dà il destro con un uncino rialzista oppure con una congestione o un triangolo … insomma non appena storna un poco.