Azioni Astaldi: che fare con l'analisi tecnica ?

Azioni Astaldi: cosa attendersi dopo le montagne russe degli ultimi giorni?

Le azioni Astaldi nelle ultime due settimane hanno perso oltre il 68%, dal massimo relativo a 6.075 del 2 novembre al minimo relativo a 1.921 del 16 novembre. All’orgine del crollo delle azioni la notizia, rilasciata dalla società stessa, che fosse allo studio un aumento di capitale di 200 milioni di euro – poi ufficializzato – con l’obiettivo di rafforzare la sua struttura patrimoniale rifinanziando il debito a lungo termine riducendo il costo dell’indebitamento.

Il gruppo, fondato da Sante Astaldi alla fine degli anni Venti del secolo scorso, è operante nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture.

Le case di rating sono scettiche in merito all’effetto dell’aumento di capitale

Secondo Fitch l’operazione sortirà effetti positivi soltanto se porterà ad una reale riduzione dell’ammontare dell’indebitamento del gruppo, che all’inizio dell’estate risultava pari a 2.1 miliardi di euro. Sempre secondo l’agenzia di rating, le prospettive sul rating per i prossimi trimestri sono stabili.

I risultati del gruppo alla fine del terzo trimestre non aiutano

Nei giorni scorsi Astaldi ha anche rilasciato i dati dei primi nove mesi del 2017: ricavi in aumento del 2% a 2.2 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2016, margine operativo lordo in crescita del 6.1%. Il risultato finale dipende invece da come si considera l’esposizione complessiva del gruppo nei confronti del Venezuela: escludendo una stima prudenziale pari a 230 milioni di euro degli effetti di tale esposizione si giunge ad un utile finale di 68.25 milioni di euro; se invece si considerano le svalutazioni di cui sopra nel calcolo si ottiene una perdita di 87.69 milioni. Il risultato dello stesso periodo del 2016 era stato pari a +55.55 milioni. Per completare il quadro di Astaldi alla fine del terzo trimestre, indebitamento netto pari a 1.39 miliardi, portafoglio ordini pari ad oltre 26 miliardi; la previsione di chiusura del 2017 vede i ricavi in crescita del 5%.

Sforbiciate pesanti per le azioni Astaldi da parte degli analisti

La pubblicazione dei risultati e la conferma dell’aumento di capitale hanno subito spinto gli analisti di Kepler Cheuvreux e di Banca Akros a tagliare il target delle azioni Astaldi, rispettivamente a 2.5€ e 2€, rispetto ai 6€ e ai 3.4€ precedenti. Mazzata finale da S&P, i cui esperti ritengono che l’azienda potrebbe non rispettare i termini dei finanziamenti concessi dalle banche. Prospettive negative per i prossimi trimestri. Il 15 dicembre è programmata l’assemblea straordinaria degli azionisti.

Azioni Astaldi: quadro tecnico

Anche a livello grafico la situazione del titolo Astladi non è delle migliori. Difficile individuare punti affidabili da monitorare non tanto per prendere in considerazione acquisti sul titolo (che in una fase come questa assumerebbero un ruolo molto vicino ad una pura scommessa), ma piuttosto per ipotizzare la fine della negatività pronunciata e l’inizio di una fase da monitorare per eventuali acquisti futuri. A livello giornaliero abbiamo un primo livello significativo di resistenza a 2.45. Nel medio termine, se guardiamo alle barre settimanali, avremo una resistenza chiave a 3.18, minimo del settembre 2016, che sembrava voler arginare la caduta della settimana del 10 novembre, cui però è seguito un ulteriore affondo.

In ottica di brevissimo Astladi ha rotto al rialzo un triangolino, solitamente figura di continuazione. Massima prudenza, quindi, e attenzione alle possibili false partenze, in un senso e nell’altro.