Come negli anni '90 ...

Ho letto una intervista sul Wall Street Journal e il gestore ha detto una cosa che mi ha colpito perché deve avere la mia stessa età e ripete anche lui che siamo tornati agli anni ’90 quando i tassi aumentavano a dismisura e tutti urlavano “al lupo al lupo” ma la recessione non si vedeva perché l’economia USA era talmente forte che cresceva più di quanto non crescessero i tassi.

E ora si ripete lo stesso fenomeno.

Sul Nasdaq alla fine è successo quello che avevamo scritto ovvero il triangolo a doppia V rovesciata non era abbastanza ampio da far crollare il mercato: si tratta di una semplice pausa di aggiustamento di un movimento rialzista di medio periodo.

Sul listino italiano vedremo domani come andrà a finire la storia della tassazione degli extra profitti delle banche ma comunque siamo sempre solidamente al rialzo. Quando avremo la prova contraria del trend al rialzo lo scriveremo e ci adegueremo, fino a quel momento non possiamo certo scrivere che vediamo un ribasso che non esiste.

Oggi il clima era davvero agostano e abbiamo visto movimenti che non stanno da nessuna parte come su Marr e TXT ma questo è il gioco e lo accettiamo.

Abbiamo piazzato due ordini di acquisto sul Nasdaq e riportiamo qui sotto i grafici: il pattern è sempre lo stesso, dopo il rialzo abbiamo avuto il crollo delle quotazioni a fronte di aziende in cui non è sovvenuto nessun cambiamento del quadro fondamentale.

Sul mercato italiano penso che vedremo un lento riposarsi fino alla fine di agosto, siamo o non siamo a ferragosto ? E del resto finora il rialzo è stato anormale e quindi non possiamo fare altro che ringraziare.

Segnalo due azioni italiane per i più ardimentosi (è una segnalazione e quindi non verrà seguita in portafoglio e non chiedetemi cosa fare):

CEMENTIR: triangolo stretto dopo grande rialzo, da prendere domani se storna

DE LONGHI: in un momento in cui tutto indietreggia mostra i muscoli e siamo a cavallo dei massimi relativi precedenti