I conti in tasca a Rendimento Opzioni

Eurostoxx50, partenza col botto! Dopo aver chiuso il 2015 con un rendimento del 14%, a grande richiesta dei lettori abbiamo affiancato accanto all’operatività sullo SPY, quella sull’indice Eurostoxx50. E abbiamo fatto bene…

Mostriamo di seguito l’equity line cumulata dei due servizi, comprensiva di commissioni e slippage.

Gli ultimi anni non sono stati facili per i venditori di opzioni, a causa delle correzioni subite dagli indici che si sono presentate improvvise e violente.

Lo scenario peggiore si materializza quando a seguito di queste correzioni si assiste ad una ripresa dei corsi altrettanto rapida.

Complessivamente l’indice Sp500 ha chiuso un 2015 sostanzialmente piatto con un leggero guadagno nel 2016.

Potete notare l’andamento dell’indice e le due violente correzioni che hanno fatto letteralmente esplodere la volatilità implicita delle opzioni.

Il portafoglio è riuscito ad assorbire bene gli scossoni del mercato, abbiamo assistito a momenti “difficili” in cui abbiamo dovuto restituire parte dei guadagni, ma siamo stati in grado di recuperare in fretta per giungere a giugno 2016 su un massimo di equity.

Ci avviciniamo ora al periodo estivo, che come sappiamo ha una stagionalità sfavorevole. Sarà fondamentale una attenta gestione del rischio, che come sempre deve essere anteposto al rendimento.

Pertanto potremmo affiancare alla classica operatività, operazioni “non convenzionali” volte a ristabilire la neutralità del portafoglio ogni qualvolta si renda necessario.

Sicuramente si è trattato di un forte investimento in ricerca, in emozioni e in energia per tutto lo staff del sito. Deve essere chiaro, che non essere confusi con i tanti venditori di pentole del settore, che realizzare un rendimento anno medio composto sulle opzioni del 25% non è una cosa che si fa dall'oggi al domani e non si fa sicuramente con una sola strategia sulle SPY o sull'Eurostoxx. E metterle insieme entrambe ha comportato una "curva di apprendimento" di più di un anno.