Il ranking automatico di Piazza Affari #5: Tinexta

Il ranking automatico delle migliori azioni di Borsa Italiana basato su parametri di analisi tecnica e fondamentale (https://www.emiliotomasini.it/analisi-tecno-fondamentale-delle-azioni-ranking-automatico-borsa-italiana/) è una classifica dei titoli di Piazza Affari secondo un simil-CANSLIM, la rinomata strategia di growth investing del fondatore dell’Investor's Business Daily William O’Neil.

Scorrendo la classifica dal vertice, saltando le azioni con alcuni indicatori non disponibili, quelle già analizzate in passato e quelle che recentemente sono state oggetto di OPA (Credito Valtellinese, Isagro e ASTM), si incontra Tinexta, con un ATF index pari a 61.

Tinexta viene costituita nel 2009 da Tecno Holding, società partecipata dalle principali Camere di commercio e da Unioncamere. Artefice dell’operazione è Enrico Salza, all’epoca Presidente del Consiglio di Gestione di Intesa Sanpaolo.

L’attività della società inizia nel business del Digital Trust, che identifica le soluzioni IT per l'identità digitale, la posta elettronica certificata, l’archiviazione elettronica, la firma digitale, la fatturazione elettronica e la trasmissione sicura e semplificata di documenti legali e finanziari.

Tra 2012 e 2017 il business di Tinexta si estende a due nuove aree:

Credit Information & Management: servizi e prodotti per la valutazione dell’affidabilità e del merito creditizio di imprese e persone, oltre che per la gestione degli incassi;

Innovation & Marketing Services: consulenza alle PMI per supportarle nelle fasi di crescita manifatturiera e di espansione delle attività commerciali, anche all'estero.

Quindi nel 2018-2019 ha inizio un processo di internazionalizzazione che ha l’obiettivo di creare un operatore pan-europeo leader nei Servizi di Trust (Trust Service Provider o “TSP”).

Infine, nell'ottobre 2020 Tinexta entra anche nel mercato della Cyber Security attraverso l’acquisizione di tre aziende già operanti nel settore attraverso l’offerta di soluzioni personalizzate e proprietarie per la mitigazione e il governo dei rischi legati al settore digitale.

Fonte: Presentazione TINEXTA maggio 2021

I ricavi del Gruppo sono cresciuti a un CAGR (tasso medio annuo composto) del 16.3% dal 2016 al 2020. L’EBITDA, l’EBIT e l’utile netto sono cresciuti rispettivamente a un CAGR rispettivamente pari al 27.7%, 32.0% e 34.4% nello stesso periodo.

Ottima la redditività dei mezzi propri: negli ultimi cinque anni il ROE si è mantenuto stabilmente sopra il 10%.

Nel primo trimestre 2021 i ricavi e il margine operativo lordo (EBITDA) hanno registrato un aumento rispettivamente del 50.5% e del 49.8% rispetto al primo trimestre 2020, con un contributo alla crescita di tutte le linee di business.

Fonte: Presentazione TINEXTA maggio 2021

Il Piano 2021-2023 prevede, su base organica, una crescita dei ricavi pari a circa il 6% ed una crescita dell’EBITDA di circa il 10%. A questi numeri è poi da aggiungere il contributo delle recenti e future acquisizioni.

Tinexta, che dal 2013 ad oggi è stata protagonista di circa 25 operazioni di M&A, ha inoltre dichiarato che continuerà la strada della crescita esterna con due direttrici fondamentali: l’internazionalizzazione e l’ampliamento dell’offerta con nuovi servizi/prodotti.

Nei mesi scorsi, inoltre, più volte Tinexta è stata citata dai giornalisti finanziari tra i titoli che potrebbero beneficiare in modo sostanziale degli oltre 200 miliardi messi a disposizione dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), gergalmente detto Recovery Fund. Esso individua sei “missioni”, ovvero settori su cui saranno indirizzati gli investimenti, tra cui “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo” (https://www.governo.it/sites/governo.it/files/PNRR_0.pdf).

A questo proposito, secondo Intermonte Sim, Tinexta “potrebbe ritrovarsi in prima linea nel processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione”.

Dal punto di vista grafico siamo di fronte a un titolo che ha fatto oltre +400% dalla quotazione, a cui è corrisposto anche un considerevole aumento dei volumi scambiati.

Fonte: Presentazione TINEXTA maggio 2021

In questo momento il titolo sta quotando poco al di sotto dei massimi storici.

Secondo un modello di valutazione DCF, con ipotesi più conservative sul futuro rispetto al business plan aziendale, il fair price di Tinexta si aggira intorno a 28.14€, con un potenziale di upside del 10% circa.