https://www.high-endrolex.com/38

Articoli

L&G Cyber Security: un ETF per cavalcare il megatrend della sicurezza informatica

L&G Cyber Security: un ETF per cavalcare il megatrend della sicurezza informatica

Pubblicato Lun 25 Ottobre 2021 - 20:46 da Ilaria Ferrari Tag: Borsa

Negli ultimi anni i crimini informatici sono cresciuti di pari passo con l’avanzare della digitalizzazione.

 

Il Sole 24 Ore ha presentato giusto in questi giorni l'indagine annuale sulla criminalità in Italia, evidenziando come da inizio anno nel nostro Paese si siano verificati oltre 800 reati informatici al giorno. Nel primo semestre 2021, truffe e frodi informatiche sono aumentate del 27.8% rispetto al primo semestre 2019, mentre i delitti informatici del 51.6%. Per dati aggiornati in tempo reale è possibile consultare l'infografica al seguente link: https://lab24.ilsole24ore.com/cybersicurezza/.

 

Il proliferare di questi attacchi ha sicuramente “aiutato” le società di sicurezza informatica, causando un aumento della domanda dei loro prodotti e servizi e trasformando il settore della cybersecurity in un megatrend da cavalcare.

 

Gli investitori che desiderano ottenere un’esposizione alle società di sicurezza informatica possono considerare l’ETF L&G Cyber Security (ISIN IE00BYPLS672).

 

L’ETF L&G Cyber Security (ISPY) è stato lanciato nel settembre 2015 da LGIM ETF Managers Limited, società di gestione di Legal & General Group, una società FTSE 100 (https://fundcentres.lgim.com/it/qualified/fund-centre/).

 

ISPY mira a replicare la performance dell’ISE Cyber Security UCITS Index (https://beta.indexes.nasdaq.com/Index/Overview/HUR) acquistando tutti i componenti dello stesso (replica fisica totale).

 

L’indice ISE Cyber Security UCITS Index traccia la performance di un paniere di azioni globali che generano una parte sostanziale dei loro ricavi dall’industria della sicurezza informatica, composta da due sottosettori:

(1) fornitori di infrastrutture che sviluppano hardware e software che proteggono l’accesso interno ed esterno a file, siti web e reti;

(2) fornitori di servizi che forniscono consulenza e servizi informatici relativi alla sicurezza dei clienti.

 

Per poter essere incluse nell’indice, le società devono essere sufficientemente liquide (avere un valore negoziato giornaliero medio su tre mesi di almeno $1 milione e di almeno $750 mila per ciascuno dei 60 giorni di negoziazione precedenti).

 

Negli ultimi dieci anni l’indice ha messo a segno un ritorno cumulato pari al 477.17% (si veda il grafico sottostante), sovraperformando notevolmente lo S&P500 che nello stesso periodo è cresciuto del 250% circa.

 

Fonte: https://beta.indexes.nasdaq.com/docs/FS_HURNTR.pdf

 

Il settore maggiormente rappresentato all’interno dell’indice, ovviamente, è quello dell’informatica, seguito dai beni industriali. I principali paesi in cui si concentra l’investimento sono Stati Uniti, Israele e Regno Unito.

 

Fonte: https://fundcentres.lgim.com/srp/lit/NjxyVe/Fact-sheet_LG-Cyber-Security-UCITS-ETF-Cyber-Security-USD-Acc_30-09-2021_Italian_IT-qualETF_IT-INST_IT-it-INST.pdf

 

In totale, ISPY fornisce esposizione a 57 diversi titoli del settore cybersecurity. Nella tabella sottostante sono riportate le prime dieci posizioni all’interno di ISPY al 21/10/2021, che insieme pesano circa il 30%.

 

Fonte: LGIM ETF Managers Limited

 

Infine, per quanto riguarda le caratteristiche tecniche dell’ETF ISPY:

il patrimonio gestito è di dimensioni molto grandi (pari a 2.707 miliardi di euro);

l’indice di spesa complessiva (TER) è pari allo 0.69% annuo;

i dividendi sono reinvestiti nel fondo (accumulazione);

è senza copertura valutaria, quindi c’è esposizione al rischio di cambio poiché al 30 settembre 2021 il fondo investe il 19.9% in titoli denominati in valute diverse dalla sua valuta di base (USD).



Segnalazioni per trader esperti

Azioni esplosive di oggi

Ogni giorno entro le ore 19.30 il ranking dell'Independent Tren Index (ITI) scova le migliori azioni di Borsa Italiana per stabilità di tendenza.

 

* Free *
Clicca qui >>
Top