Una newsletter di borsa con questo successo ... voglio essere sincero: non me lo aspettavo. E ti fa piacere che una newsletter di Borsa scritta e congegnata in meno di 20 minuti su www.indipendentediborsa.it possa raggiungere un tale pubblico. I dati di 6.000 visitatori unici e 30.000 page views sono riferiti al mese di ottobre 2013 e quindi aspettiamo quelli conclusivi. Che il povero pennivendolo Tomasini potesse intrattenere tra il serio ed il faceto una tale schiera di persone dà sicuramente da pensare non tanto alla mia statura (che è piccolissima) quanto di come la informazione finanziaria in Italia sia ancora prigioniera di schemi obsoleti e oggetto di pressioni che non la rendono libera nell'interpretare il rapporto con i lettori.
Il prendere posizione sui mercati, che è tipico de l'Indipendente di Borsa come era tipico della vecchia rubrica Profondo Book della scomparsa e mai dimenticata Borsa & Finanza, penso sia il carattere distintivo tra chi vive i mercati in maniera professionale e chi li racconta invece senza mai avere comprato una azione in vita sua. Non vi scrivo che fine farei fare alla carta dei diritti e dei doveri dei giornalisti economici che impedisce ad esempio a chi è iscritto anche solo all'albo dei pubblicisti come il sottoscritto di acquistare le azioni che sono attenzionate dai suoi articoli. Un divieto formale che non impedisce a tutti i giornalisti economici di essere pieni di azioni tramite la mamma la nonna e la fidanzata.
Se fosse per me io farei esattamente il contrario ovvero costringerei tutti i giornalisti finanziari a destinare il 50% dello stipendio proprio al trading e all'investimento perché solo chi mette i propri soldi in gioco tutti i santi giorni alla fine sa decidere almeno chi te la dà da bere da chi se la beve tutta lui. Il mercato editoriale italiano è pieno di siti, settimanali, mensili, quotidiani, programmi televisivi e radiofonici dove il ragliare come un ciuco è la normalità.
Quindi non considero un merito questo successo de l'Indipendente di Borsa vista la mia conclamata pochezza ma lo considero davvero un buco nero del nostro sistema di informazione. Ad ogni buon conto un grazie sincero a tutti i lettori che ci hanno dato fiducia. Cercheremo di non deluderli.
Emilio Tomasini
Direttore responsabile de L'Indipendente di Borsa
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L'Indipendente di Borsa aut. Tribunale di Modena n. 2179 del 30/09/2013 Direttore responsabile Dr. Emilio Tomasini