Mediacontech (sigla MCH) è quotata in borsa dal lontano 2000. Allora si chiamava Euphon e venne offerta in borsa a 58 euro. Una IPO che ebbe un trionfale successo essendo stata sottoscritta 10 volte.
L'azione volo' poi a 180 euro. Poi venne il crac. La societa' attraverso' in seguito estreme difficolta' Venne acquistata da LUPO,controllata da un fondo, con una OPA a poco piu' di 8 euro. Ma l'azione continuo' a scendere fino ad entrare nlla black list. Un anno fa la clamorosa decisione di vendere tutte le partecipate.
Sembra una strategia vincente. I proprietari di Mediacontech hanno infatti liquidato in pochi mesi le fonti di perdita o di scarso guadagno e si ritrovano a possedere quasi soltanto il 51% di Deltatre. Questo gioiellino della tecnologia italiana era totalmente sconosciuto agli investitori prima che fosse posto due mesi fa sul mercato.. E' specializzata nelle statistiche e nella grafica per lo sport. Eroga servizi digitali all'Uefa, al Comitato Olimpico,alla Champions League etc etc in forma di quasi monopolio. Ha clienti importantissimi com British Telecom e NBC e continua a svilupparsi grazie al suo monopolio nel settore.. Viene valutata dalle principali testate finanziarie 150 milioni. Mediacontech ne possiede il 51%.
L'asta per la controllata Deltatre è in corso e si chiudera' il 15 aprile. Viene gestita dal colosso HSBC e ben sette acquirenti sono ai nastri di partenza, tutti nomi stranieri altisonanti della tecnologi per l'intrattenimento sportivo.
Se le cose procederanno come previsto Mediacontech incassera' almeno 75 milioni. Ha debiti per un quarantina di milioni e capitalizza 23 milioni. L'azionista di maggioranza probabilmente distribuira' ai soci l'incasso. E percio' in primo luogo a se stesso.
Non dovra' probabilmente pagare tasse in quanto ha perdite pregresse fiscalmente deducibili per oltre 50 milioni,vista la precedente disastrosa gestione.
Il calcolo è presto fatto e sul titolo sta scattando l'appetito degli speculatori che hanno iniziato a rastrellarlo.Il calcolo sulla liquidita' di cui potrebbe disporre mediacontech inizia a circolare tra alcuni analisti del settore, e quando i gestori ne verranno a conoscenza questa societa',finora simbolo di sventure,potrebbe tornare interessante. Ma da un mese l'azione staziona sempre attorno a 1,20 quindi è stata dimenticata. Nel frattempo pero' l'asta prosegue e la richiesta di 150.000 euro sembra normale vista la redditivita' di Deltatre.
Il calcolo della serva da farsi è di una semplicita' incredibile : 51% di 150 milioni = 75. ha debiti per 40. Percio' pagando i debiti rimane con 35 cash. In borsa capitalizza,nonostante l'ascesa di dicembre, 23 milioni. Ed ha crediti fiscali per perdite pregresse per 50 milioni (quindi sulla plusvalenza di 46 milioni che mediacontech ha come prezzo di carico di deltatre non dovrebbe pagare tasse) e la quotazione di borsa.
Possono sia vendere deltatre ed incassare i soldi e distribuirsi il cash (cosa che l'equity fund che controlla Lupo fara' di sicuro) e mantenere quotata la scatola vuota Mediacontech per venderla poi (come Nova Re) oppure come alternativa farsi comperare la societa' con OPA ed in tal caso l'equity fund incassa tutto.
Ovviamente si tratta di un titolo illiquidissimo e soggetto a delle forti escursioni, questo non è un buy ufficiale ma solo una segnalazione per quei lettori esperti che sanno cosa fare e soprattutto quanto rischio prendersi.
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