Mercato asfittico ma alcuni cavalli sono in corsa ...

Alibaba segna il più grande IPO dai tempi in cui Tomasini aveva i capelli neri e l’Italia sperimentava il primo vero galattico boom di Borsa dell’era internettiana. Questo comporta diverse conseguenze di tipo mediatico ma che hanno un impatto su un mercato come quello azionario che vive di aspettative. Internet e le nuove tecnologie saranno gli eredi delle biotecnologie e saranno le azioni che daranno il tono sexy al nostro mercato.

Detto questo in Italia di titoli veramente degni di questo nome ce ne sono pochi e quindi conviene stare accorti: per questo nel nostro portafoglio estero brillano Google, Facebook e Baidu, perché ci aspettiamo che questi diventino dei temi di investimento importanti per i prossimi mesi, perché non è finita qui.

Sul mercato italiano abbiamo piazzato stamattina il buy su Ferrovie Nord Milano (vedere portafoglio) che beneficia di una congestione molto stretta per cui non ha davvero perso nulla dall’ultimo rialzo e ora sta rialzando la testa.

Prima Industrie è da prendere perché ha uncinato, noi stiamo fuori perché altrimenti la ribaltiamo ma so che molti lettori, a loro rischio e pericolo, sono dentro.

Aeffe vola e ci fa ingrassare.

Ci piace anche Ansaldo STS ma è sopravvalutata rispetto al fair value di almeno il 40% (e questo ovviamente non significa che può volare ulteriormente) e a noi piacciono i titoli sottovalutati. Comunque monitoriamo attentamente

Per gli amanti dei titoli segnalo World Duty Free che è un titolo fondamentalmente sano con un ROE del  26% nel 2013 e un ROI dell’11,31% nel 2013. Ci sono volumi sospetti in acquisto e il titolo sta rompendo i massimi. Si tratta di una azienda che gestisce i duty free shops aeroportuali nel mondo e quindi de facto è una azienda “estera”. A buon intenditore poche parole … ovviamente io non posso dare il buy perché altrimenti la faccio saltare per aria.