Rialzo Borsa: perché salga non lo sa nessuno ...

Dobbiamo partire da lontano. Dunque il drittone di gennaio 2016 ce lo siamo pappato perché c’era il timore che l’economia internazionale dovesse rallentamente talmente tanto da rischiare di finire in recessione. Tenete conto che se vogliamo parlare nello stesso linguaggio degli economisti il rallentamento della crescita non è niente di particolarmente sconvolgente perché fa parte del ciclo naturale degli alti e bassi di una espansione. Ma se sei in espansione allegria perché la recessione è lontana, se sei in una fase di rallentamento dell’economia occhio che potresti scendere agli inferi in poco meno di un mese. Ora i mercati stanno tornando nella modalità “euforia” da espansione, anche se non ancora evidente. In un interessante articolo di cronaca oggi sul Financial Times vediamo riassunte in maniera ortodossa quanto io ho scritto in maniera poco ortodossa nell’incipit di questo pezzo: de facto nemmeno il giornalista sa perché ora i mercati vanno al rialzo, parla confusamente di oro e di petrolio e di altre amenità. Purtroppo, aggiungo io, la ragione se la sapremo (sottolineato se la sapremo) del perché tutto è crollato a gennaio 2016 verrà fuori tra un paio di mesi. E saremo anche fortunati, perché semplicemente i mercati non ragionano ma “sentono” con la pancia e quindi poco vale chiedersi il quid ed il quare.

Mostro di seguito il grafico di Nasdaq Composite che mostra un bel doppio minimo ormai completato, cotto e mangiato:

Per quanto riguarda il nostro indice Ftse All Share possiamo solo dire che ha rotto una trendline ribassista di breve periodo e abbiamo ancora qualche bella giornata davanti, ma alla fine della fiera siamo sempre sul fondo del barile … no non ve la racconto di nuovo sta storia tanto la sapete tutti, siamo sul punto di minimo per via di bancari e assicurativi e finché non si muovono quelli stiamo freschi (in realtà la nostra borsa vera è quella del Ftse Star):

Di seguito i titoli papabili di acquisto, il primo ad essere acquistato sarà IMA e seguiranno Valsoia e La Doria, ormai liquide abbastanza per sopportare un acquisto con il report. Ma attendiamo su tutti delle ulteriori conferme tecniche: