Siamo ancora al rialzo alla faccia di Evergrande

Fine dell’estate e fine del carnaio di Ferragosto, finalmente se telefonate al vostro idraulico vi risponde.

Ci ritroviamo con un mercato azionario che ha ritracciato ma non ha ancora invertito la direzione.

Ripubblico il grafico che ho postato un paio di settimane fa aggiornato con i prezzi di oggi.

Come potete vedere il nostro Ftse MIB40 si trova a ridosso della trendline rialzista e quindi questa si configura come una buy opportunity visto che a livello internazionale il quadro non è cambiato.

Dico che non è cambiato anche se il dramma Evergrande incombe ma senza fare discorsi complicati che poi non riusciamo a controllare la verità è che chi segue il mercato cinese è a conoscenza della bolla immobiliare da anni e non sono certo degli articoli oggi sulla stampa specializzata a far cambiare la considerazione della situazione.

Il problema esiste ed è noto da tempo ma ci sono anche dei rimedi possibili quindi come sempre prima di fasciarci la testa aspettiamo a rompercela.

Infine il Nasdaq: l’indice che guida da anni i mercati si è adagiato sulla resistenza precedente ora divenuta supporto e questo avviene all’interno di un canale rialzista che finora rimane ancora in corso.

Di seguito un commento alle diverse azioni italiane:

PIAGGIO: visto giusto ma pessimo timing

BIESSE: accumulazione che inizia a dare i suoi frutti

DE LONGHI: sui massimi formati da diversi mesi, se rompe è un breakout colossale

MUTUIONLINE: mi piace, è il classico trade alto rischio alto rendimento la cui traduzione è o la va o la spacca

FERRARI: forza relativa mostruosa

UNICREDIT: sempre forte