https://www.high-endrolex.com/38

Articoli

Uno strumento semplificato per l’analisi di bilancio: la scomposizione del ROE

Uno strumento semplificato per l’analisi di bilancio: la scomposizione del ROE

Pubblicato Mar 05 Luglio 2022 - 11:11 da Ilaria Ferrari Tag: Borsa

L’analisi di bilancio, parte della cosiddetta analisi fondamentale, è materia complessa e articolata.

 

Grazie ad alcuni indicatori chiave, però, è possibile avere rapidamente una visione d’insieme di una data azienda.

 

Uno di questi, se adeguatamente scomposto, è il ROE (Return On Equity).

 

Esso misura il tasso di rendimento del capitale azionario, cioè la capacità di un’impresa di generare profitti per ogni unità di patrimonio netto (attività meno passività):

 

 

La formula del ROE può essere espansa nel prodotto di più ratios, che ci permettono di visualizzare il contributo alla redditività dell’azienda derivante dalla componente operativa e dalla componente finanziaria:

 

 

dove:

- Net Income / Pre-Tax Income → Tax Burden: misura l'erosione del reddito dovuta alle imposte

- Pre-Tax Income / Operating Income → Interest Burden: misura l'erosione del reddito operativo dovuta agli interessi passivi

- Operating Income / Revenue → Operating Margin %: misura la marginalità del business, la quale dipende dal settore in cui opera l’azienda, ma anche dalle sue scelte strategiche

- Revenue / Total Assets → Asset Turnover: misura l'efficienza nell'impiego delle attività patrimoniali per generare ricavi

- Total Assets / Total Stockholders Equity → Equity Multiplier (Indice di leva finanziaria): misura il grado di dipendenza dell’impresa da fonti finanziarie esterne, ossia debiti di varia natura; essendo per definizione ≥1, svolge un effetto moltiplicativo positivo sul ROE, ma un valore molto elevato può essere indice di una struttura finanziaria non equilibrata.

 

Proviamo ora ad applicare questo tipo di analisi a Fope, l’ultima azienda di Piazza Affari di cui ho parlato sull’Indipendente di Borsa (Azioni Fope - Emilio Tomasini).

 

Fope opera nel settore della gioielleria come produttore e distributore sui mercati di gioielli di alta gamma a marchio proprio.

 

Fonte dati: GuruFocus.com

 

Come si può notare dal grafico, in questo caso possiamo dire che l’azienda costituisce un esempio virtuoso.

 

La crescita del ROE non è stata “guidata” dallo sfruttamento di un maggiore indebitamento, il cui peso si è anzi addirittura ridotto negli anni, quanto piuttosto da un miglioramento della redditività operativa.

 

A questo punto è anche possibile fare un confronto con i valori medi settoriali, al fine di comprendere quanto l’azienda punti rispetto ai competitors sull’efficienza e/o l’efficacia della gestione (Operating Margin e Asset Turnover) da una parte e sull’ottimizzazione della gestione delle risorse finanziarie (Interest Burden e Equity Multiplier) dall’altra.

 

Fope, nel settore europeo dei Luxury Goods, è sopra la mediana sia in termini di redditività operativa sia in termini di patrimonializzazione rispetto al totale attivo.

 

Fonte: GuruFocus.com

 

In conclusione, l’insegnamento generale da portare a casa è che, poiché un'azienda può aumentare il proprio ROE con una maggiore leva finanziaria, è particolarmente importante approfondire i suoi elementi costitutivi quando si investe in società con un ROE elevato e/o in crescita.



Segnalazioni per trader esperti

Azioni esplosive di oggi

Ogni giorno entro le ore 19.30 il ranking dell'Independent Tren Index (ITI) scova le migliori azioni di Borsa Italiana per stabilità di tendenza.

 

* Free *
Clicca qui >>
Top