https://www.high-endrolex.com/38

Articoli

Agosto agosto rialzo non ti conosco

Agosto agosto rialzo non ti conosco

Pubblicato Ven 01 Agosto 2014 - 11:59 da La redazione Tag: Borsa

I più vecchi dei miei lettori (ce ne sono di quelli che ci leggono dal 1997) ricordano bene cosa succede nelle fasi espansive: il PIL svetta e la Banca Centrale aumenta i tassi. Ad ogni annuncio o accenno di aumento dei tassi le Borse partono verso sud per poi recuperare nei giorni successivi e finire a segnare nuovi massimi. E’ il mambo jumbo dei rialzi e delle fasi espansive. Quindi il vero tallone di Achille delle borse internazionali oggi non è l’oscillazione a favore di una politica monetaria restrittiva e dunque al rialzo dei tassi USA che si sta diffondendo sui mercati. Questo fattore infatti non deprimerà Wall Street nel medio periodo anzi lo aiuterà a segnare ulteriori nuovi massimi. In queste fasi di aggiustamento macro, in cui i mercati debbono prendere in considerazione  e prezzare che gli USA crescono al 4% all’anno (dato del secondo trimestre 2014), le menti degli investitori sono volubili e sensibili ad ogni eventuale delusione che dovrebbe provenire dal fronte macro. Oggi saranno molto importanti i dati sui NON FARM payroll che detteranno il corso del mese di agosto.

 

Che dire dell’Europa ? E soprattutto dell’Italia ? Il languore macro è il migliore eufemismo che si possa usare per descrivere la situazione. Riporto i dati salienti di un comunicato odierno di Markit Economics su PMI europeo, questo dato europeo insieme ai NON FARM PAYROLL darà il polso nei mesi a venire dell’andamento dei mercati:

EUROPA: L’indagine di luglio ha osservato come il PMI sul settore manifatturiero dell’eurozona si tiene saldo al valore minimo in sette mesi di 51.8 di giugno, ciò si è verificato a causa dell’ennesima espansione in Germania e al di fuori delle due maggiori economie che è stata in parte controbilanciata dall’intensificarsi della contrazione dei manifatturieri francesi. Nonostante ciò per il tredicesimo mese consecutivo, l’ Indice finale destagionalizzato Markit Eurozone Manufacturing PMI ® ha segnalato un  miglioramento delle condizioni operative. L’Irlanda ha registrato il tasso di espansione maggiore, seguita dalla Spagna, dove il tasso di crescita registrato è risultato simile al valore record in sette anni di giugno. I Paesi Bassi hanno osservato una modesta accelerazione del tasso di crescita, così come Germania e Austria. In Italia continua la ripresa anche se il tasso registrato ha rallentato sino a raggiungere quello più basso in otto mesi. Francia e Grecia hanno riportato contrazioni più intense, rispettivamente le maggiori in 7 e 9 mesi.

 

Di seguito il grafico del PMI italiano che comunque ci indica che siamo sopra a 50 (espansione) e una tabella che mostra le disparità macro in Europa tra paese e paese sempre relativamente al PMI:

 

 

 

Al momento di andare in pagina osserviamo come ancora per il momento non possiamo considerare rotti quei supporti a 21.250 del Ftse All Share che consideravamo i nostri Santi Protettori. Fino alle 14.30 con i dati NON FARM PAYROLL non è possibile tirare le somme del mercato. Quello che possiamo solamente evidenziare è come il classico contango sul VIX (Futures 3 mesi / Indice) si sia trasformato in una leggera backwardation come sempre succede nei momenti di crisi. Ecco questo è un primo campanello di allarme. Agosto agosto rialzo mio non ti conosco.

 



Segnalazioni per trader esperti

Azioni esplosive di oggi

Ogni giorno entro le ore 19.30 il ranking dell'Independent Tren Index (ITI) scova le migliori azioni di Borsa Italiana per stabilità di tendenza.

 

* Free *
Clicca qui >>
Top