Giorni duri per i mercati internazionali dopo le ultime notizie riguardanti l'inflazione USA volata al 5%.
Se l'ipotesi di molti è che questo risultato, che ha portato ad una seduta chiusa al ribasso anche per Milano, possa ridimensionare i costi azionari (seguendo il presupposto che al salire dell'inflazione salgono anche tassi e interesse), qui a l'Indipendente di Borsa ci affidiamo alla politica dell'essere prudenti. Avete mai sentito il buon vecchio detto “Sell in may, go away” (Vendi in maggio e vai via)? Il punto è che ci troviamo in un periodo stagionale particolarmente complesso: l'estate, connessa in tutto il mondo con il pagamento delle tasse, solitamente porta con sé fasi ribassiste o congestioni, ma attualmente la borsa italiana ha rotto il massimo di febbraio 2020.
La prudenza non è mai troppa insomma, ed è sempre con questo spirito che dobbiamo vedere l'articolo di oggi sul Sequential, tenendo presente che sul mix storico trimestrale è caratterizzato da un segnale ribassista.
Il punto però è un altro: è il momento di capire che il Sequential non è che un indicatore ciclico che ci indica che succederà qualcosa, che si tratti della prosecuzione del rialzo oppure di un ridimensionamento e una discesa.
Come al solito, solo chi vivrà vedrà.
AZIONI BIESSE: Se nel Sequential weekly vediamo che è stata raggiunta la 12esima barra e stiamo attendendo di vedere la 13esima, nel grafico che ci mostra l'andamento generale scopriamo che dopo la rottura dei massimi, risalente a fine maggio, è iniziato un declino che potrebbe stare per cambiare. La società, poco prima della rottura del massimo, ha comunicato i risultati del primo trimestre dell'anno in corso, chiuso con ricavi per oltre 161 milioni di euro (+9,3%). Aumentato anche l'Ebitda, salito di quasi il 66% (da 12,4 a 20,5 milioni). A fine marzo Biesse poteva inoltre contare su un portafoglio ordini di più di 253 milioni, in aumento del 18,6% rispetto a fine 2020.
AZIONI INTERPUMP: Sul Sequential settimanale siamo all'undicesima barra, mentre sul daily e nella seconda immagine si nota un salto di prezzi non indifferente che ha portato alla rottura dei massimi. A fare eccitare la borsa è stato l'annuncio della sottoscrizione di un accordo vincolante per l'acquisizione della White Drive Motors & Steering dal gruppo Danfoss. L'operazione, che si chiuderà nel quarto trimestre dell'anno, ha un valore di 230 milioni di euro, più una quota variabile stimata in circa 40 milioni. E' di ieri la notizia che Capital Research and Management Company detiene il 5,014% del capitale di Interpump. La società ha chiuso il primo trimestre 2021 con ricavi per oltre 375,5 milioni di euro, in aumento del 9,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In forte aumento anche l'Ebitda, passato da 74,35 a 91,47 milioni di euro (+23%).
AZIONI POSTE ITALIANE: Sul grafico Sequential mensile siamo alla 12esima barra, mentre sul settimanale siamo ancora lontani dalla fine, ma la progressione è lineare e ordinata. Il grafico che ci mostra l'andamento generale del titolo (il secondo) ci fa vedere invece la recente rottura dei massimi storici. Volumi immobili e poco rilevanti. Dopo una chiusura del 2020 con un utile netto di 325 milioni di euro, Poste Italiane per l'anno in corso prevede un miglioramento di pari passo con la risoluzione dell'emergenza sanitaria. I primi tre mesi del 2021 si sono chiusi con ricavi per oltre 2,9 miliardi di euro, in aumento del 9,8% rispetto ai primi tre mesi dello scorso anno. In forte miglioramento anche il risultato operativo, passato da 441 a 620 milioni di euro.
AZIONI SCIUKER FRAMES: Sul Sequential daily siamo alla undicesima barra... che il ribasso sia agli sgoccioli? I volumi da marzo sono diventati ridicoli e i prezzi attualmente sfiorano i 5,2 euro. La società ha recentemente chiuso diversi nuovi contratti d'affitto, raggiungendo i 41 in totale e portando l'acquisto da inizio anno ad un ammontare di oltre 59 milioni di euro.
AZIONI SOL: Sequential che raggiunge l'undicesima barra nel settimanale e la nona nel giornaliero, cicli che si stanno per chiudere. Dal grafico generale notiamo che attualmente ci troviamo nel mezzo di una congestione ampia privati anche della speranza di scorgere volumi. Chissà che all'arrivo della 13esima barra qualcosa non si sblocchi...
Il gruppo ha chiuso il primo trimestre dell'anno con una fatturato di più di 266 milioni di euro (+13%).
AZIONI ZIGNAGO VETRO: Forse si sta avvicinando una ventata di cambiamento, perchè come possiamo osservare dai grafici del Sequential sul mensile è stata toccata la 13esima barra e sul settimana siamo alla settima.
Dal secondo grafico un cambiamento prossimo risulta abbastanza probabile, considerando la congestione in corso. La società ha chiuso i primi tre mesi del 2021 con ricavi per circa 110,2 milioni di euro, in lieve aumento (+1,1%) rispetto allo scorso anno. In crescita anche l'Ebitda, aumentato del 6,9%. Secondo i vertici di Zignago Vetro il recupero continuerà in tutti i settori in cui opera il gruppo.