Buffett “scarica” Apple e Pzifer e punta su telefonia e petrolio.

Warren Buffett, l’uomo da 72 miliardi di dollari, patrimonio netto stimato nel 2020 secondo la famosa rivista Forbes, nonché quarto uomo più ricco del mondo, ha deciso di investire attraverso la sua holding Berkshire Hatahaway in due società; una nel settore della telefonia e una nel settore del petrolio.

Il conglomerato con a capo Buffet ha comunicato gli acquisti e le vendite  al 31 dicembre 2020:

ha acquistato ben 8,6 miliardi di dollari in azioni Verizon Communication Inc. il più grande vettore statunitense  nel campo della telefonia mobile e 4,1 miliardi di dollari in azioni Chevron Corp, compagnia petrolifera leader attiva in più di 180 paesi nel mondo.

Sin dall’inizio della pandemia, Buffett, si è sempre detto abbastanza fiducioso circa la ripresa economia degli Stati Uniti, ponendo l’attenzione sulle fluttuazioni di mercato di Wall Street, imprevedibili, e sul tipo di investimenti da fare, calibrati e ragionati, come solo lui sa fare.

Investire secondo le logiche di un mercato finanziario “sentimentale” che va su e giù secondo le proprie logiche, senza tener conto di una solida base di  ragionevolezza circa le proprie spese, secondo Warren, potrebbe essere uno degli errori più fatali nel mondo finanziario.

Ragione e sentimento quindi:  ma vediamo la logica che sta sotto le azioni di investimento della holding con a capo il magnate americano.

Perché quindi tagliare il 6% del portafoglio Apple, di cui ricordiamo rimane comunque il terzo principale azionista, e uscire completamente dalla sua posizione su Pfizer? Due tra le società più capitalizzate e discusse del momento?

Si parla di 3,7 milioni di azioni Pfizer vendute e di un taglio di 887 milioni di azioni Apple.

Su cosa punta Buffett?

L’uscita di posizione su Pfizer potrebbe essere data dall’incertezza sulle varianti del virus a cui ci stiamo interfacciando in questi ultimi tempi: infatti la solidità del vaccino sembra  vacillare o comunque riscontrare complicanze  sull’effettiva efficacia circa tali mutazioni e questo potrebbe sensibilmente compromettere la posizione delle aziende farmaceutiche, tra cui appunto, in primis Pfizer. Buffett ha trattato la sua posizione Pfizer come uno swing trade e non come un investimento a lungo termine. Nonostante questo l’oracolo di Omaha non ha smesso di investire sul farmaceutico, aprendo posizioni su altre aziende come Merk&Co, AbbVie e Bristol-Myers Squibb; che stia puntando su soluzioni alternative alle big Pharma dei vaccini?

Per quanto riguarda Apple invece la decisione di tagliare parte dell’investimento potrebbe essere data dall’aumento delle azioni della società di Cupertino del 15% negli ultimi 4 mesi , seguendo quindi un semplice ragionamento di vendita all’aumento del valore azionario.

Ma veniamo ai nuovi investimenti del quarto trimestre: abbiamo parlato di Verizon Communication Inc. e di Chevron Corp, rispettivamente operanti la prima nel settore della telefonia e la seconda nel settore petrolifero; si tratta quindi di due società tradizionali statunitensi e nella scommessa della Berkshire Hathaway sul valore  e sulla solidità a lungo termine di queste due realtà statunitensi.

Chevron costituisce l’unica azione energetica quotata sul Dow Jones Industrial Avarage e l’acquisto di 48 milioni di azioni per un valore di 4,1 miliardi di dollari può essere letto in prospettiva ad un miglioramento dell’economia e quindi di una maggior domanda di petrolio futura.

Grafico Chevron al 18/02/2021:

Verizon Communication Inc invece è un’azienda che allo stato attuale soddisfa se non tutti, buona parte dei criteri cardine che stanno alla base di un buon investimento per Buffett: è una società ad alto margine e alto rendimento, basti solo dare un’occhiata all’Ebitda di Verizon che è stato stabile al 35% negli ultimi 5 anni con un’utile di capitale del 30%.

Non solo.  Verizon ha dimostrato, nonostante la pandemia di Covid-19, la stabilità del suo business. Le vendite di Verizon sono diminuite di meno del 3% nel 2020 e l'utile netto è aumentato di mezzo punto percentuale rispetto al 2019. Non male per forse l'anno più impegnativo mai registrato.

Tuttavia, c'è un rovescio della medaglia in Verizon. Anche se è improbabile che la sua attività si riduca, gli investitori non sono convinti che la società sia in grado di aumentare molto gli utili. Il passaggio alle reti 5G di prossima generazione richiede decine di miliardi di dollari di investimenti di capitale in nuove antenne, cavi in ​​fibra ottica e spettro wireless. Ciò approfondisce il fossato dell'azienda e rende quasi impossibile per un nuovo concorrente sfidare le tre società wireless in carica - Verizon, AT&T (T) e T-Mobile US (TMUS) - sebbene Dish Network (DISH) ha intenzione di provare.

Il gigante della comunicazione Verizon non ha certo performance entusiasmanti sui mercati allo stato attuale, però è caratterizzata da una lenta ma stabile crescita che, per chi vuole investire su un’azione con dividendo cosiddetta “rifugio”, potrebbe essere l’ideale.

Grafico Verizon Communication Inc al 18/02/2021: