Cosa succederà quando Re Mida si farà il vaccino?
Si sa, la popolarità dell'oro come investimento è molto diffusa a livello globale, questo perché questo tipo di investimento viene concepito come abbastanza “sicuro” nonostante anche il metallo giallo subisca diverse fluttuazioni di prezzo sui mercati finanziari.
Esistono due modi per investire in oro:
1. oro fisico: lingotti e monete d'oro
2. oro finanziario: Etf, Etc, azioni di aziende minerarie, futures
Investire in oro fisico rimane più complicato soprattutto per il piccolo investitore che avrà l'onere di conservare in una cassaforte privata con tutti i rischi connessi le sue monete o lingotti, oppure all'interno di una banca ma anche in questo caso avrà l'onere finanziario di pagare per questo servizio di custodia.
Le notizie sul vaccino non hanno intaccato più di tanto il mercato dell'oro, che pare aver scontato l'entusiasmo a novembre 2020, mentre la notizia che ha fatto schizzare la quotazione sui mercati, 1906 dollari l'oncia, è stato il raggiungimento dell'accordo sul pacchetto di aiuti anti covid 19 approvato dal Congresso Usa lo scorso dicembre 2020.
Il 2020 è stato un anno di grande positività per l'oro che è arrivato a guadagnare il +25,1%, circa 381 dollari per oncia, costituendo il maggior incremento percentuale annuo in un decennio.
A partire da gennaio dello scorso anno sono stati moltissimi i fattori che hanno determinato i movimenti di prezzo dell'oro sui mercati a partire dalla diffusione del virus dalla Cina, a febbraio infatti l'oro ha toccato i suoi massimi storici in sette anni per poi rallentare con la notizia di contagio in paesi come l'Italia, l'Iran e gli Stati Uniti, facendo scendere il prezzo dell'oro ai suoi minimi annuali a marzo a 1451 dollari per oncia.
Nei mesi successivi il prezzo si è stabilizzato fino a raggiungere nuovamente i suoi massimi storici a luglio, battendo il massimo storico del 2011, 1921 dollari per oncia, fino a raggiungere ad agosto 2020 un picco di 2075 dollari per oncia.
I mesi a seguire hanno decretato una stabilizzazione della quotazione dell'oro compresa tra i 1800 dollari e i 2000 dollari e la notizia di novembre sui test riguardanti la sperimentazione dei vaccini anti covid 19 ha decretato una normalizzazione dei mercati, spingendo il prezzo del metallo giallo a ribasso ed avviandolo ad un periodo di supporto a 1800 dollari l'oncia, per poi rialzarsi a dicembre e chiudere l'anno a 1898 dollari l'oncia.
Non male vero?
Se pensiamo che nel 2020 il trend rialzista dell'oro è stato trainato da molti fattori come:
Ma ora ci chiediamo come sarà quest'anno per l'oro e quali saranno le nuove dinamiche di mercato a cui andrà incontro il prezioso metallo.
Grafico aggiornato a barre mensili sulla quotazione dell'oro contratto futures Comex perpetual next month:
Cosa succederà quando Re Mida si farà il vaccino? A che scenario andrà incontro quando il virus verrà domato? Come la nuova condizione influenzerà l'andamento del prezzo dell'oro? Andiamo ad analizzare fattore per fattore.
Bolle speculative
Jerome Powell ha dichiarato di voler mantenere i tassi a zero per almeno altri due anni e i rendimenti bassi spingono gli investitori a speculare in maniera massiccia sui segmenti più rischiosi dei mercati finanziari, alla ricerca di un maggior profitto, inoltre i mercati risentono anche degli interventi pubblici tesi ad iniettare liquidità nell'economia tramite prestiti, spesa e contributi a fondo perduto. Tutti fattori questi che hanno contribuito a creare bolle speculative riguardanti azioni, bitcoin, obbligazioni societarie e che potrebbero presagire un'ennesimo crollo economico.
Grave indebitamento
L'enorme debito pubblico che grava sulle spalle dei governi e delle imprese potrebbe diventare insostenibile dopo un qualsiasi evento che inneschi il rialzo dei tassi di interesse.
Joe Biden nuovo presidente Usa
Per carità non abbiamo nulla contro la nuova Amministrazione statunitense, ma se come promesso in campagna elettorale, Joe Biden aumenterà le imposte su aziende e persone fisiche e regolamenterà più severamente molti settori dell'economia, questo potrebbe gravare sulla crescita economica. Inoltre l'intenzione di avviare una politica importante di spesa pubblica renderà più gravoso l'onere del debito pubblico.
L'inflazione
Se l'inflazione annua supererà il 2% nei prossimi mesi e le campagne vaccinali faranno efficacemente il loro corso probabilmente assiteremo ad un'impennata della domanda e della spesa incoraggiata anche dall'abbondamente liquidità inniettata dal governo nel sistema finanziario e l'inflazione potrebbe costituire un problema che potrebbe perdurare nel tempo.
Dollaro debole
Con la politica dei tassi zero della Fed l'indebolimento del dollaro, che nello scorso anno ha perso il 6,8%, potrebbe assistere ad un mercato ribassista durevole nel tempo; i rendimenti reali dei titoli di Stato statunitensi attualmente, corretti per l'inflazione, sono meno redditizi di quelli generati dai titoli di Stato di Germania e Giappone e con la nuova Amministrazione le politiche fiscali potrebbero addirittura subire un peggioramento.
Analizzando questi fattori possiamo concludere che l'anno 2021 non sarà probabilmente molto diverso dall'anno 2020 per quanto riguarda il mercato dell'oro; se pensiamo che nel corso dello scorso anno c'è stato un record di scambi sui prodotti negoziati in Borsa sull'oro fisico al fine di salvaguardare portafogli degli investitori dal deprezzamento delle valute risultato di politiche dei tassi zero e di oneri debitori gravosi a seguito di migliaia di miliardi liquidi iniettati nell'economia globale, perché questo dovrebbe essere diverso nel 2021?
Le dinamiche politiche e monetarie sono ben lungi dal trovare una stabilità dopo la gravosità dell'anno appena passato e se l'oro ha costituito rifugio in tempi difficili per moltissimi investitori, dimostrando concretamente la sua solidità, è ragionevole pensare che con l'aria che tira nel 2021 sia meglio rinchiudersi ancora per un po' dietro alla porta dorata del rifugio finanziario per antonomasia.
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