Alcuni lettori sono sconcertati: ma come abbiamo l’inflazione negli USA al 9.1% ovvero roba che non si vede va 41 anni e le borse non crollano ? Risposta banale: sono crollate perché sapevano già del dato o in ogni caso si sono messe dalla parte del peggio.
E se la FED aumenterà il 27 luglio di 1 punto percentuale i tassi di interesse potremmo vedere anche le corna del Toro.
La scommessa è se sia più preoccupante l’inflazione o la recessione. Al momento i mercati scommettono che sia più preoccupante la recessione perché l’inflazione la danno come sotto controllo (nei primi mesi del 2023) con le mosse che ORA fa la FED: del resto non si dice che la Borsa anticipa l’economia ?
Il 14 luglio cioè domani parte con la stagione degli earnings JP Morgan (leggi si valuteranno gli utili della banca per capire cosa e se sia recessione) e quindi queste sabbie mobili non durano molto.
Secondo me siamo sul fondo. Continuo ad essere di questa opinione, il problema è che siamo sul fondo ma siamo anche di luglio e non esiste rialzo che parta di luglio.
Siamo come le azioni Digital Bros: pronte a partire.
Digital Bros è una azienda che ha una ottima redditività ( Margine Operativo % del 22.54% nel 2021), non ha praticamente debito e quota poco sopra il fair price.
Il tasso di crescita a 3 anni del fatturato è del 27.8% e dell’ebitda del 126.9%.
Se notate gli ultimi 3 giorni hanno avuto forti volumi. La semestrale viene presentata il 22 settembre e quindi o c’è qualcosa che bolle in pentola o semplicemente una società come questa che quota 14.5 di price earnings fa venire l’acquolina in bocca.
Pronti al fuoco visto che oggi ha scambiato 7 milioni di euro.
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