La MOB funziona davvero? Una verifica sul campo

Buonasera,

è ormai da qualche giorno che desideravo condividere una verifica sul funzionamento della MOB, analizzando alcuni grafici risalenti a qualche settimana fa.

L’obiettivo è comprendere come questo strumento si comporta effettivamente sul mercato, valutarne la validità tecnica e affinare la sua interpretazione operativa.

A tal fine, prenderò come riferimento un report pubblicato il 24 novembre, che includeva un'analisi su alcuni titoli azionari che si trovavano tutti nelle vicinanze di una MOB rilevante.

Questo approccio ci permetterà di osservare, a posteriori, l’andamento dei movimenti e di valutare l’efficacia della MOB come livello tecnico di supporto o resistenza.

Il report a cui faccio riferimento è disponibile al seguente link:

https://www.emiliotomasini.it/indici-usa-italia-e-alcuni-titoli/

Nell’analisi relativa a titoli azionari erano presenti: BPM, B. Popolare di Sondrio, MPS, Intesa Sanpaolo e Amplifon.

Procederò ora a riportare uno per uno i grafici alla data di riferimento, ovvero il 24 novembre 2024, per analizzare il comportamento di ciascun titolo rispetto alla rispettiva MOB, confrontandolo poi con la situazione attuale.

Questo confronto ci aiuterà a comprendere l’efficacia dello strumento e a trarre indicazioni utili per le future analisi di mercato.

Scrivevamo: 

"Per quanto riguarda l’azionario italiano, ecco alcuni titoli che si trovano in situazioni opposte: alcuni stanno affrontando MOB che ne stanno limitando il rialzo (Banco BPM, Banca Popolare di Sondrio, Banca MPS), mentre altri si trovano in contrasto con MOB che potrebbero limitare il ribasso (Intesa Sanpaolo, Amplifon).

Sarà cruciale monitorare le prossime giornate per valutare se questi livelli chiave verranno rispettati o infranti, offrendo nuove opportunità di trading".

Ricordo che lo strumento MOB deriva dall'acronimo Make or Break, che identifica una zona cruciale per il mercato.

1. La MOB può assumere due funzioni principali:
2. 1. Può fermare il movimento, agendo da supporto o resistenza, portando così a un’inversione del trend.
3. 2. Può essere superata, il che implica che il movimento diventi impulsivo (con un’accelerazione decisa), rafforzando ulteriormente la direzione in corso.
4.  

Questo rende la MOB uno strumento tecnico di grande rilevanza, poiché individua punti chiave dove il mercato può decidere se invertire o proseguire con forza nella stessa direzione.

Anallizziamo quanto è avvenuto nei titoli di seguito riportati

BPM

Il titolo ha incontrato la MOB in area 7€ che inizialmente ha respinto il titolo, e poi ha esteso il suo movimento arrivando agli attuali 8 € circa.

B.Popolare di Sondrio

Anche in questo caso, la MOB ha inizialmente respinto il titolo, che si è poi appoggiato alla trendline.

Al secondo tentativo, il titolo è riuscito a superare la MOB, estendendo così il proprio movimento.

MPS

Stessa evoluzione per MPS

Banca Intesa

Eccoci all’altra possibilità, l’inversione del trend. Intesa, impattando con la MOB in area 3,50, ha invertito la tendenza e ora scambia intorno a 4€.

Amplifon

Un altro esempio di inversione, o quantomeno di arresto del ribasso.

In questo caso, la MOB è stata appena sfiorata, senza che il titolo vi entrasse effettivamente.

Nonostante ciò, ha comunque funzionato come area di supporto, rimanendo ancora inviolata.

Ritengo che lo strumento MOB sia estremamente potente e rappresenti un valido supporto nell’analisi tecnica.

La sua capacità di identificare zone chiave, dove il mercato può decidere tra un'inversione di tendenza o un'accelerazione del movimento in corso, la rende una risorsa preziosa per qualsiasi approccio operativo.

Ovviamente, la MOB non è infallibile e presenta alcune limitazioni.

Non tutte le zone di MOB si comportano come previsto, e ci sono casi in cui il prezzo può attraversarle senza mostrare il comportamento atteso, invalidandone l'efficacia in quelle situazioni specifiche. 

Tuttavia, anche in questi casi, la MOB fornisce una guida importante perché la sua presenza offre un quadro più strutturato nell'analisi di un mercato o di un titolo, fornendo livelli di riferimento che aiutano a interpretare i movimenti del prezzo.

Ad esempio, sapere in anticipo dove potrebbero esserci aree di inversione o accelerazione permette di pianificare in modo più strategico le operazioni, identificando punti di ingresso o uscita con maggiore consapevolezza.

In conclusione, la MOB non è uno strumento perfetto, ma il suo utilizzo fornisce una visione più completa e strutturata del mercato rispetto alla sua assenza.

Una volta compresa la sua logica e integrata nell’analisi tecnica, diventa difficile farne a meno.

Glossario:

MOB (Make or Break): Il livello MOB, o "Make or Break," rappresenta una zona di proiezione dei prezzi calcolata con l'analisi di momentum. Rappresenta un livello fondamentale che, se mantenuto, può fungere da punto di rimbalzo per il titolo. Se infranto, invece, segnala una probabile accelerazione nella direzione della rottura, spesso anticipando un movimento deciso di prezzo.

Ellipse: Strumento grafico che combina tempo e prezzo per identificare una zona probabile di correzione o inversione. Proiettata a partire da un punto di massimo o minimo significativo, l’ellipse indica un intervallo temporale e di prezzo entro cui è atteso un possibile ritracciamento. Se il prezzo rimane all'interno di questa zona, è più probabile che il trend riprenda. Se il prezzo rompe l’ellisse, può suggerire una continuazione o inversione di trend importante.