Le due Italie

Sono due le Italie che sono uscite dal voto. Dobbiamo scriverlo. Purtroppo non lo scrive nessuno perché non è politicamente corretto, dopo quasi due secoli dall'unità d'italia non bisogna rivangare vecchie questioni, che peraltro affiorano ogni giorno dai dati statistici (la disoccupazione giovanlie al Sud è al limite della rivoluzione ...). Se leggete i quotidiani on line oggi ne accennano tutti velatamente e mai in primo piano, sempre in fondo alla home page. Non sono cose da dire. Purtroppo o per fortuna dipende da come la vedete (noi non facciamo mai commenti politici) il Sud ha votato per conto suo come il nord ha votato per conto suo. Si può scrivere che il Movimento 5 Stelle è un movimento di meridionali ? Si può scrivere che il centro destra è un movimento di settentrionali ? Guardate la mappa del voto e datevi una risposta:

Purtroppo dobbiamo constatare che necessariamente, qualora una delle due forze politiche andasse al governo, avrà la tentazione (mamma mia come siamo politicamente corretti ...) di dare voce al suo elettorato, che necessariamente è geolocalizzato (tripudio di politicamente corretto). A dire queste cose si rischia troppo, lo so, e tutti tacciono.

Parlavo mesi or sono con l'addetto stampa di una nota associazione industriale (del Nord) e gli manifestavo i miei dubbi relativamente proprio alla questione meridionale: mi chiedo e ti chiedo, gli dicevo, come possiamo ragionare oggi nel 2018 di integrazione europea quando ancora noi italiani non abbiamo risolto l'integrazione del Sud nel Nord (o viceversa ? Boh ...). Lui ha cambiato subito discorso urlando "ma che dici ? Non sarai mica un razzista ?". Io avrei voluto rispondergli "no ... sono solo italiano e ho a cuore la situazione del Sud". Ma non mi ha fatto parlare.

Pur essendo anagraficamente nati al Nord abbiamo a cuore la situazione del nostro Paese (notare la maiuscola), che è fatto di un nord e fatto di un sud. Non ci sarebbe l'Italia senza la Sicilia o senza il Piemonte. Elezioni come questa, in un mondo sempre più globalizzato e in una integrazione europea che fatica a compiersi, rischiano di immettere tensioni politiche che nessuno finora aveva mai provato a concepire e di cui oggi tutti hanno paura a parlare. Non vorrei come settentrionale essere governato da meridionali ma non vorrei nemmeno che un governo di settentrionali governasse i meridionali. 

Io sono italiano e mi basterebbe avere un governo di italiani ... ma forse in un mondo che cambia alla velocità della luce questa parola, Italia, a cui ci hanno abituati da bambini ha sempre meno senso. E mi dispiace molto ... perché io di inventarmi altre parole non ne ho voglia e, vi assicuro, io morirò da italiano.