Il mese di luglio per i nostri portafogli si apre con un paio di novità. Seguendo la strategia Azioni Italia, nella seduta di martedì 2 luglio abbiamo aggiunto al portafoglio Value il titolo Stellantis, mentre per il portafoglio Breakout la new entry è il titolo Paccar, sul quale siamo entrati seguendo la strategia Azioni Nasdaq Weekly.
STELLANTIS (MTA: STLAM - NL00150001Q9) – Nome noto del settore automobilistico, Stellantis è una holding multinazionale con sede nei Paesi Bassi. Fanno parte della holding i brand Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, FIAT, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram, Vauxhall, Free2move e Leasys.
Dal punto di vista finanziario, la società mostra una buona solidità.
Il Cash-to-Debt per il trimestre terminato a dicembre 2023 è di 1,64, sopra il dato mediano storico aziendale di 1,04 e ben oltre il dato mediano di 0,58 del settore dei veicoli e ricambi.
Il Debt-to-Equity per il trimestre terminato a dicembre 2023 è pari a 0,36, sotto al dato mediano storico aziendale di 0,62 e vicino al dato mediano del settore di riferimento di Stellantis pari a 0,47.
Positivo il dato TTM (trailing twelve months) dell’interest coverage che si attesta a quota 17,28, sopra al dato mediano storico aziendale di 10,98 e a quello del settore dei veicoli e ricambi di 7,73.
Il Piotroski F-Score segna un 7/9.
Il dato TTM del margine operativo è del 12,13%, rilevazione che spicca rispetto al dato mediano settoriale del 5,13%.
A dicembre 2023, il tasso di crescita medio composto degli utili per azione senza NRI a 3 anni è del 75,40% ed il price earning attuale è di 3,14 (sotto al dato mediano storico aziendale di 6,68 ed al dato mediano settoriale di 15,79).
Per il metodo dei flussi di cassa scontati, il titolo Stellantis risulta valutato equamente.
Nella seduta del 2 luglio siamo entrati sul titolo Stellantis ad un prezzo di 18,1; il prezzo target è di 22,59 ed il prezzo stop di 7,89.
PACCAR (NASDAQ: PCAR - US6937181088) – Paccar, gruppo con sede a Bellevue (Washington), si occupa di progettazione, produzione e assistenza ai clienti di autocarri leggeri, medi e pesanti con i marchi Kenworth, Peterbilt e DAF. Paccar fornisce anche servizi finanziari ed informatici e distribuisce ricambi per autocarri.
Per il trimestre terminato a marzo 2024, Paccar presenta un Cash-to-Debt di 0,57, sopra al dato mediano storico aziendale di 0,41 ed in linea con quello del settore delle macchine per l’edilizia agricola e pesante di 0,58.
Il Debt-to-Equity per il trimestre terminato a marzo 2024 è di 0,83, sotto al dato mediano storico aziendale di 1,1, ma sopra a quello settoriale di 0,43.
Il Piotroski F-Score registra un 7/9.
Il dato TTM del margine operativo è del 16,72%, rispetto ad un dato mediano storico aziendale dell’11,38% e sopra ad un dato mediano settoriale del 7,36%.
A marzo 2024, il tasso di crescita medio composto degli utili per azione senza NRI a 3 anni è del 57,80% ed il price earning attuale è pari a 10,47 (sotto al dato mediano storico aziendale di 15,45 e a quello settoriale di 14,2).
Per il metodo dei flussi di cassa scontati, il titolo Paccar risulta modestamente sopravvalutato.
Siamo entrati nella seduta del 3 luglio con un prezzo d’ingresso di 101,1. Prezzo target a 109,28 e prezzo stop ad 85,88.
Potrebbero interessarti:
INDEPENDENT MEDIA SRL - P.IVA e CF: 07740680967 - REA 1882303 capitale sociale 10.000 euro i.v.
L'Indipendente di Borsa aut. Tribunale di Modena n. 2179 del 30/09/2013 Direttore responsabile Dr. Emilio Tomasini