Azioni Piaggio: impennata a due ruote

E' uno dei nostri possibili target.

Non lo neghiamo, ci piace moltissimo sotto il profilo fondamentale. E sotto quello tecnico l'impennata dei prezzi che ha avuto recentemente segnala che non siamo i soli a trovarla attraente.

Ogni tanto essere scontati non è sbagliato.

Certo, scovare gli “outsider” e le novità è sicuramente importante per avere un quadro il più ampio possibile, ma bisogna farlo senza dimenticare i colossi. 

Ed è per questo che oggi parliamo di un colosso tutto italiano su due ruote: azioni Piaggio. 

Perdere troppo tempo nella descrizione del Gruppo è inutile: parliamo di un marchio, di una leggenda pressoché impossibile da non conoscere. Brevemente, comunque, il Gruppo Piaggio è attivo a livello internazionale nel settore della mobilità leggera su gomma ed è uno dei principali operatori nello sviluppo, produzione e commercializzazione di veicoli motorizzati a due ruote, dagli scooter alle moto. Piaggio, inoltre, opera nella commercializzazione di veicoli a trasporto leggero a tre e quattro ruote (VLT) sia nel mercato europeo che in India, dove si posiziona al secondo posto tra gli altri operatori. 

Ma se azioni Piaggio sono giganti dall’inizio dei tempi, perché parlarne oggi? La risposta ce la dà il grafico. 

Il grafico ci mostra, da ottobre a oggi, un aumento dei prezzi di azioni Piaggio superiore al +30% che in particolare nel mese di novembre si è ancor più verticalizzato facendosi accompagnare da una crescita sostanziosa di volumi. E rimanendo in tema prezzi, il fair price di azioni Piaggio si presenta con una leggera sottovalutazione che stimiamo intorno al 10% che ci fa stare tranquilli e allontana ogni allarme. 

Il grafico a 3 anni conferma una stabilità rara: azioni Piaggio, dopo il calo trainato dalla pandemia, si è rialzato per poi ricadere leggermente nel corso dell’anno. Attualmente il momento è rialzista e sta raggiungendo nuovamente i livelli di inizio anno, ancora lontano dai picchi raggiunti nell’estate 2021 ma, se la crescita dovesse proseguire, sulla buona strada per raggiungerli. 

Se i livelli di crescita sono buoni, l’unica nota arancione (ma attenzione: non parliamo di allarme rosso) è la forza finanziaria, con, ad esempio, il debito di molto superiore al cash. 

Ad ogni modo, prendendo ancora in considerazione gli ultimi 3 anni i tassi di crescita di azioni Piaggio sono intoccabili, sia per quanto riguarda il fatturato…

sia in termini di Ebitda. 

A motivare il salto novembrino di azioni Piaggio potrebbe aiutare anche la diffusione dei numeri dei primi nove mesi dell’anno che, neanche a dirlo, sono positivi. 

Il Gruppo ha infatti chiuso il periodo in esame con ricavi per 1,63 miliardi di euro (+23,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso) e un Ebitda, come notiamo anche dal grafico che abbiamo presentato qui sopra, passato da 192,2 milioni a 236,7 milioni di euro (anche in questo caso aumento a doppia cifra: +22,7%). 

E se come unico tasto dolente avevamo parlato della forza finanziaria, i numeri di questi primi 9 mesi dell’anno ci danno una pacca sulla spalla: a fine settembre l’indebitamento era sceso a 369,9 milioni rispetto ai 380,3 milioni di inizio anno. Sotto il profilo del fair value siamo a -40% rispetto a quello che dovrebbe essere il prezzo secondo i flussi di cassa scontati.

E l'indicatore Entreprise Value 7 EBITDA (dove Entreprise value è dato dal numero di azioni moltiplicato il prezzo di borsa + valore del debito) è più attraente del 76% di 1075 società del suo stesso settore. E anche storicamente è impostato verso il basso. Il tasso di crescita degli EPS a 3 anni è del 18% che sul mercato azionario italiano significa essere lunari.

Si va avanti… su due ruote. In attesa del completamente dell'uncino ...