Non tutto è negativo

L’oro ha segnato ieri il massimo storico. E diciamo che l’oro non è quotato da ieri l’altro. Siamo in un momento storico perché se l’oro è sui massimi dobbiamo chiederci quale sia il significato di tutto questo.

Riuscirà l’oro a rompere questa resistenza ?

Per il momento no perché siamo alla fine del ciclo macro. Infatti il mercato si aspetta che questo rialzo dei tassi sia l’ultimo e prevede nei prossimi meeting della FED una riduzione del costo del denaro, addirittura un 1.8 % in meno dei tassi da oggi alla fine dell’anno.

Le aziende USA nei bilanci trimestrali parlano quasi tutte di “week demand” e Wells Fargo prevede che avremo negli USA 3 trimestri negativi del pil davanti a noi prima di rivedere la luce. Di seguito alcuni grafici interessanti: il primo è la stima del mercato dei prossimi ribassi dei tassi da parte della fed e il secondo invece di come la politica monetaria USA sia stata aggressiva nel 2022 / 2023 rispetto ai cicli precedenti di politica monetaria.

Prima di parlare dell’Italia voglio però mostravi il grafico settimanale del Nasdaq che vi spiega perché io sia ancora ottimista: vedo un ribasso prolungato delle quotazioni, un base che si è GIA’ formata (nel senso che non stiamo parlando di qualcosa che sta succedendo ma di qualcosa che è già successo) e che ora vede la formazione della spalla destra. In altri termini sto dicendo che se abbiamo davanti una congestione è il massimo del peggio che ci aspetta visto che siamo anche a maggio ma no vedo, almeno per il momento, nessun patatrac.

Ma veniamo all’Italia: il quadro è stabile anche se ci sono alcuni spunti che mostro di seguito.

AMPLIFON: sgambetta al rialzo

BRUNELLO CUCINELLI: ha fatto base ed è da prendere

FERRARI: spettacolare, il Sequential è dall’altra parte e questo movimento non finisce qui

EDILIZIA ACROBATICA: siamo stati stoppati

PIAGGIO: spettacolare la base che si sta formando dopo i risultati di bilancio che mostrano un incremento dell’utile del 90% e del fatturato del 20%