Finalmente lo posso scrivere: è passata la paura. Il supportone di 19.500 del Ftse All Share ha retto e il nostro mercato azionario sta rimbalzando in maniera energica. Non c’è stata ancora la rottura della trendline ribassista che il mercato ha disegnato e quindi non vogliamo essere in quella occasione in cui si cerca di afferrare il coltello per la lama mentre cade. Ma tant’è, difficile che quella di ieri possa essere archiviata come una barra di rimbalzo.
La verità è che piano piano il quadro della politica macro europeo sta cambiando e tutto sta portando ad un ammorbidimento della Germania sul fronte fiscale, con Italia e Francia che strillano, e soprattutto delle due l’una: il pil europeo continua a stagnare e allora la BCE interviene con un QE pesante, oppure la paura del QE fa sì che tutto si rimetta in movimento. Alla fine la BCE non ha ancora sganciato il bombardone finale, ovvero il QE, e quindi non sappiamo dove potremmo andare a finire in quella evenienza. E poi vuoi mai vedere che quando la notte è più cupa l’alba è vicina e Renzi riesce a riformare il mercato del lavoro proprio quando tutti non se l’aspettano e se la fanno addosso per il futuro ?
Se guardiamo il nostro indice dello spread sul Vix futures e cash vediamo come siamo ormai in zona “rialzo” con lo spread che è tornato come al solito contango pesante.
Anche lo spread si sta riducendo anche se il conteggio è ancora in corso e stiamo a vedere cosa ci riserva la fine dell’anno.
Quello che comunque preme osservare è che gli indici USA fanno veramente paura da come sono forti e il rapporto di forza relativa USA MSCI / MSCI World Stock sia di nuovo al rialzo dopo un poderoso uncino (l’Europa è lessa). Questo significa che finché gli USA corrono di grossi scrolloni non ne avremo e il male minore sarà un su e giù tra 25.000 e 20.000 del Ftse All Share.
Di seguito i due titoli che per forza relativa sono i numeri uno del mercato (dietro a BB Biotech ovviamente):
BANCA IFIS:ha un fair price di 17,00 e tecnicamente ha riassorbito tutto il ritracciamento. Facile prevedere che andrà in ogni caso a toccare i massimi. Pronti a comprare non appena uncina o congestiona.
LA DORIA:quando hai perso soldi su un titolo poi ti viene il maldipancia vederlo tornare al punto di prima. Eppure il nostro dovere è ricompralo non per vendetta ma perché se era buono prima lo è ancora ora.
Ma veniamo ora al mercato americano: mi piace moltissimo Google che ha una redditività di quelle che piacciono a noi e ve la posto qui sotto
Q2 (Jun '14) |
2013 |
|
---|---|---|
Net profit margin |
21.87% |
20.42% |
Operating margin |
26.69% |
23.34% |
EBITD margin |
- |
30.13% |
Return on average assets |
11.76% |
11.93% |
Return on average equity |
14.93% |
15.36% |
Ma al di là dei dati di bilancio quello che conta è il pattern: siamo nei pressi dei massimi storici e se questi vengono superati patatrac. Compriamo in questa specie di ritracciamento sui massimi a 597.82 stop e stop loss stretto subito dopo essere entrati.
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