Chiedersi perché Trump mette in campo 2 trilioni di dollari è presto detto.
Basta sapere che le sono convinte che il rallentamento dell’economia globale causato dall‘epidemia di coronavirus produrrà un costo di almeno 1 trilione di dollari: “Nel nostro scenario di base attuale, l’economia cinese tornerà alla normalità nel secondo trimestre. Di conseguenza, l’impatto sull’economia mondiale sarebbe relativamente minore e di breve durata. In questo scenario, la crescita del 2020 per la Cina sarebbe del 5,6 per cento. Si tratta di 0,4 punti percentuali in meno rispetto all’aggiornamento Weo di gennaio. La crescita globale sarebbe inferiore di circa 0,1 punti percentuali“.
Ma cosa succederà in Italia? Il Cerved ha disegnato 2 scenari.;
1) Il primo indica la fine dell’emergenza a inizio maggio e una ripresa solo a partire dall’anno prossimo. In questa ipotesi il giro d’affari bruciato per le imprese varrà complessivamente mettendo insieme il 2020 e il 2021 275 miliardi di euro. E su questo punto capite perché circolano voci di una manovra di espansione fiscale da 350 miliardi (ieri si sono incontrati i portaborse a livello ministeriale si incontrano domani per decidere) .
2) Le stime del secondo scenario sarebbero più fosche: in questo caso l’emergenza sanitaria durerà fino a dicembre. La perdita sarà di 641 miliardi, di cui 469 miliardi quest’anno e quasi 172 l’anno prossimo.
Qual è il succo del discorso ?
Che a livello di policy maker c’è la consapevolezza che davanti a noi abbiamo un periodo difficile ma che ci sono gli strumenti per combatterlo e questi strumenti di politica monetaria sono giù stati dispiegati (QE illimitato negli USA e in Europa) mentre ora Trump se la perdita prevista è di 1 trilione lui raddoppia e spara con 2 trilioni.
L’Europa seguirà il suo esempio.
E io penso il caso numero uno del Cerved sia quello che alla fine si manifesterà.
Veniamo ora al rimbalzone in corso: dovremo aspettare domani il consiglio dei ministri economici della UE per capire se è un fuoco di paglia oppure davvero come in molti dicono questo è il fondo del barile.
CAMPARI: non riesco a capire questo flusso di acquisti, tra poco è tornata al punto di partenza. Si vede che per dimenticare beviamo tutti del gran campari, è l’unica battuta che mi viene.
CENTRALE DEL LATTE: è il più bel titolo del listino ma ci deve dare un punto per entrare. E’ tornato al punto di partenza del ribasso.
DIASORIN: è come dire che sto comprando l’anti coronavirus (test) non è un titolo quindi da comprare ? Eppure la volatilità è forte e dobbiamo cercare di minimizzare il rischio
EPRICE: titolo lesso per natura ora riscopre una seconda vita grazie alla sua piattaforma di ecommerce
FERRARI: so che qualche lettore si è fatto prendere e l’ha comprata. Aspettiamo il prossimo uncino o congestione stretta. Ormai è tornata al punto di partenza. Se scende da comprare 115 limite.
NEXI: tutti pagano via carta di credito e nexi si ingrassa. Di questo passo altre due sedute ed è tornata al punto di prima.
INWIT: tornata al punto di partenza, incredibile
RETELIT: è tornata al punto di partenza, incredibile
SESA: sopra il doppio minimo con ottimi volumi
Seguiamo la giornata minuto per minuto.