Verifichiamo ora se l’evoluzione in atto può davvero configurarsi come una ricostruzione del trend rialzista, ovvero un rimbalzo costruttivo.
Colgo anche l’occasione per fare un confronto tra USA ed Europa, per capire se i mercati si stanno muovendo in linea o se stanno tornando a disallinearsi, come accadeva prima dello storno legato ai “dazi”.
Per svolgere un’analisi più accurata, è opportuno osservare i grafici su almeno due time frame differenti: daily e 45 minuti, così da entrare maggiormente nel dettaglio.
(Perdonate le differenze grafiche: alcuni grafici hanno lo sfondo chiaro, altri scuro. Questo dipende dai programmi da cui li traggo, ma il metodo di analisi è sempre lo stesso.)
Sul grafico daily, la situazione non è cambiata molto rispetto alla scorsa settimana: le due Ellipse non si sono ancora concretizzate né sono state toccate dal mercato.
Restano dunque validi i target già indicati: la zona intorno ai 5500/5600 punti è quella da superare per rendere credibile un rimbalzo duraturo.
Sul grafico a 60 minuti, possiamo osservare un po’ più nel dettaglio la dinamica in atto.
Il mercato è attualmente sostenuto da una trendline che sorregge il rimbalzo partito dai minimi del 4 aprile.
Qualora questa venisse violata (ipotesi piuttosto probabile), potremmo assistere a un nuovo movimento ribassista, con primo target in area 5046, dove troviamo una MOB.
Se questo livello non dovesse tenere, il prossimo supporto si colloca in area 4800.
Tale scenario implicherebbe la rottura dei minimi precedenti — un segnale tutt’altro che incoraggiante, che obbligherebbe a una nuova lettura dello scenario complessivo, soprattutto nel caso in cui anche quest’ultima area non dovesse reggere.
Vedremo nei prossimi giorni come si evolverà la situazione.
A questo punto notiamo già una discrasia tra l’S&P 500 e il nostro mercato domestico: il FTSE MIB 40 sta mostrando alcuni segnali potenzialmente rialzisti, come la rottura della media mobile e l’apparizione di una candela azzurra, indicatore di momentum secondo il sistema XTL.
Entrambi questi segnali — in particolare l’XTL — richiedono però una conferma.
Per l’XTL, questa si avrebbe con il superamento del 1,5 volte la barra che ha cambiato colore, ovvero il superamento dei 36304 punti.
Mi sembra quindi utile entrare maggiormente nel dettaglio, passando al grafico a 45 minuti.
Sul breve, troviamo la consueta Ellipse in formazione in area 36860, che rappresenta la prima resistenza tecnica significativa.
Sul fronte opposto, in caso di eventuale movimento al ribasso, abbiamo una MOB “ideale” in area 33080, mentre la successiva, in area 31400, comporterebbe la rottura dei minimi precedenti, con tutte le conseguenze già descritte in precedenza.
Interessante anche il confronto diretto fra i tre principali indici — da sinistra Eurostoxx 50, S&P 500 al centro, e FTSE MIB 40 a destra.
Tutti hanno messo a segno un rimbalzo deciso, ma non nella stessa modalità.
Proprio osservando le ultime tre giornate, emerge chiaramente come l’indice americano stia rallentando, mentre i mercati europei — e quello italiano in particolare — si stanno comportando meglio.
L’Italia, dunque, pare stia riprendendo quel disallineamento anomalo ma ormai persistente rispetto agli Stati Uniti, che osserviamo da alcuni mesi.
A questo punto, visto il periodo, auguro a tutti una serena e rilassante Buona Pasqua, anche (e soprattutto) lontano dai mercati.
Ci aggiorniamo presto!
Glossario:
MOB (Make or Break): Il livello MOB, o "Make or Break," rappresenta una zona di proiezione dei prezzi calcolata con l'analisi di momentum. Rappresenta un livello fondamentale che, se mantenuto, può fungere da punto di rimbalzo per il titolo. Se infranto, invece, segnala una probabile accelerazione nella direzione della rottura, spesso anticipando un movimento deciso di prezzo.
Ellipse: Strumento grafico che combina tempo e prezzo per identificare una zona probabile di correzione o inversione. Proiettata a partire da un punto di massimo o minimo significativo, l’ellipse indica un intervallo temporale e di prezzo entro cui è atteso un possibile ritracciamento. Se il prezzo rimane all'interno di questa zona, è più probabile che il trend riprenda. Se il prezzo rompe l’ellisse, può suggerire una continuazione o inversione di trend importante.
L’autore Simone Lepri potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi.
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