Tutte le volte che arria il patatrac speri che sia un brutto sogno. Era così bello ... tutto su fino a 25.000. Poi ti chiedi se non stavi sognando, se davvero avevi visto male. Il problema è complicato dal fatto che la previsione non la fai per te stesso ma la fai per 2 milioni di esseri umani che ti contraccambiano con la loro fiducia.
Succede sempre così. Quando arriva il patatrac devi pensare a 3 mesi a 12 mesi a 18 mesi e mai a domani. Altrimenti ci rimani dentro. Parlando spicciolo guarda cosa succede su TXT e solutions, se uno si fosse fatto prendere dal panico sarebbe uscito almeno due volte quando hanno organizzato la classica trappola per Tori. Tipicamente non scrivo quando succede il patatrac, ci dormo in cima e poi il giorno dopo a bocce ferme cerco di pensare, ripeto, a scadenze lontane. Cosa è cambiato sull’azionario ? Allora non so perché la sveglia naturale che c’è dentro tutti noi suona presto, verso le ore 5 di mattina, faccio colazione, rimetto in moto la macchina da guerra di questo mestiere (monitor e tastiere compagnia cantando) alle 7 giornali che scorro leggendo i titoli ma non gli articoli per non farmi influenzare e poi porto i figli a scuola e aspetto l’apertura del mercato. E molte volte decidere di non decidere è la cosa migliore. Ragiono che debbo fare esattamente l’incontrario delle migliaia centinaia di migliaia di persone che stamattina chiamano il promotore per chiedergli quello che lui (ed io) non sappiamo rispondere: cosa fare.
Se pensi a 12 mesi e ti ripeti che the trend is your friend arrivi alla quadra. Mi ricordava un amico promotore di Perugia come nel maggio del 2007 demmo il sell sull’azionario (lui si ricorda anche il giorno, io no … J). Stamattina pensavo alla stessa cosa … mi dicevo … porco cane proprio quando non hai tempo … tuo figlio ha litigato con l’amichetto … l’altro figlio protesta per le figurine che non ha quelle buone … la caldaia non funziona e la porta blindata si è bloccata … ecco il patatrac e devi decidere e devi decidere bene, hai 150 lettori abbonati Lombard e domenica esci in editoriale sul Carlino e hai solo 2 milioni di lettori (circolazione Quotidiano QN) e per fortuna che non esce più Borsa & Finanza altrimenti ti mettevi in gioco pure lì.
E quindi direte voi ? Ti sei alzato alle 5 di mattina per scrivere queste scemenze ? Vuoi annoiarci forse con qualche pistolotto macroeconomico sull’effetto del ribasso dei tassi lo spettro Giappone e il calo del pil ? No, non arriverei a tanto. Tiro due linee su un foglio e dico semplicemente che da ieri ad oggi non è cambiato un bel niente, un po’ di spavento ma tutto su come prima verso 25.000 del Ftse All share.
Il vero rischio sarebbe avere una o due chiusure sotto il punto di minimo della recente congestione a quota 19.783 del Ftse All Share. In quel frangente davvero mi dovrei svegliare non alle 5 ma alle 4 e consultare la palla di cristallo per decidere cosa fare.
Per il momento lasciamo tutto così come è (stop profit compresi) e auguriamoci che questo sia solo un brutto sogno.
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