Un certificate che scotta ...

Il dibattito sul certificate che abbiamo raccomandato nei giorni scorsi si infervora, anche dopo l’intervento dell’amico Giovanni Borsi che gentilmente aveva espresso in maniera pubblica la sua visione della cosa.

Alcuni lettori andando su CedLabpro.it hanno verificato che in una ricerca avanzata con le parole magiche FIXED CASH COLLECT AIRBAG STEP DOWN ne saltano fuori 13 e alcuni con rendimenti ben superiori al nostro 8.34%.

E giustamente chiedono lumi: se la parola magica corrisponde a quella frase diabolica di cui sopra perché accontentarsi di quel 8.34% che ti consegna il nostro ISIN IT0006765025 e non puntare all’11% ?

Qui entrano in gioco due fattori per un pensionato: io posso avere cognizione del titolo Stellantis, Banco BPM e STM o quello che vi pare a voi ma di altri titoli USA o europei non ne ho cognizione, cioè non ho quel feeling che posso avere di un titolo italiano. Stellantis so che prima o poi scomparirà ma finché ci saranno dei vegliardi come me che vogliono il cambio e 4 ruote e non un computer con 4 ruote la Tesla non passerà e continueranno ad esserci mariti che comprano le FIAT500 alla moglie (che è una gran bella macchinina per una signora).

Quindi obiettivo di prezzo a 20 anni di Stellantis zero ma da qui al 2029 magari due soldi ancora li guadagna.

Se mi parlate di Kering posso guardare i bilanci, posso studiare l’azione, ma mai sarà solida come una banca italiana “sistematica”.

Secondo punto: il certificato ISIN IT0006765025 è l’UNICO dei 13 ad essere stato emesso a fine agosto e quindi con strike che sono già sui minimi e la barriera capitale (cioè dove il certificate inizierebbe a perdere con il worst del paniere) è al 50% da adesso che è al 50% dai massimi di Stellantis.

Morale, io non so cosa succederà in futuro, ma mi sembra davvero un certificate con poco rischio addosso e un rendimento che sopravanza di molto ogni bond.

Poi che sia qualcosa da metterci sopra la casa no, come sempre un chip non lo si nega a nessuno.

Senza entusiasmi e senza patemi, se siete pensionati vale la pena considerarlo.

E quando troveremo qualcosa di meglio lo venderemo senza nessuna titubanza e cambieremo cavallo.

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