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Una vendita in Italia e un buy negli USA

Una vendita in Italia e un buy negli USA

Pubblicato Lun 19 Agosto 2024 - 00:05 da Emilio Tomasini Tag: Borsa

 

Non è bello nel mio mestiere cambiare idea, perché rischi non prenderci mai. Se stai fermo invece sulla stessa posizione prima o poi ci prendi. Abbiamo scritto che ci aspettiamo il ritracciamento dopo il gap up di Ferragosto e quindi rimaniamo di questa opinione. O tradotto sul grafico dell’SP500 siamo saliti troppo e troppo in fretta. Quindi questo lunedì stiamo con l’arma in caccia, eccetto una vendita sull’Italia (Saipem) e un acquisto sugli USA (Fastenal).

 

Ma andiamo con ordine:

 

FIERA MILANO: mi è scesa la catena, triangolo rotto con pochi volumi e poca spinta … mah

 

RECORDATI:  un lettore chiede che fare e a forza di dire che era l’azione più redditizia del listino il ROIC – WACC è passato dal 20% al 5%, il debito è esploso e il Piotroski oggi è un misero 6 su 9. Comprarla adesso nel mezzo di una congestione e sotto i massimi storici non mi sembra una genialata.  Da seguire comunque da vicino. In realtà ha fatto un doppio minimo sporchissimo e sopra 51 ci sta tutto, ma prima deve stornare.

 

SAIPEM: non mi piace, è debolissima, tutti salgono e lei no,vendiamo al prezzo di entrata e ci lasceremo le commissioni. Vendere 2.014 stop. 

 

LINDE (simbolo Nasdaq LIN): è il maggior distributore di gas nel mondo, margine operativo lordo su fatturato 26,11%, crescita degli EPS tasso medio composto a 3 anni +19%, leggermente sopravvalutata come P/E e come fair price ma forse normale in un caso di una azienda brillante. Mi fa un po’ paura la perdita costante di redditività a livello ROIC – WACC e soprattutto il debito che è cresciuto linearmente negli ultimi anni. Detto questo il grafico settimanale è un buy grande come una casa ma preferisco aspettare domani pomeriggio a vedere come si comporta Wall Street:

 

 

FASTENAL (simbolo Nasdaq FAST): vende elementi di fissaggio (chiodi, viti, bulloni, etc.) ed ha una redditività da favola con un ROIC – WACC stabile al +20% da sempre, roba che si fa fatica a vedere in Europa ed è impossibile in Italia. Aggiungete un margine operativo sul fatturato del 20% e un Piotroski di 7 su 9 e un tasso di crescita EPS medio composto a 3 anni del +10% ed il gioco è fatto. Tecnicamente mi piace di più di Linde perché pur avendo la stessa curva a 45 gradi da sempre in fin dei conti ha uncinato pesantemente e comprarla alla rottura dell’uncino è la sua morte: BUY UFFICIALE 69 STOP (linea orizzontale lilla), stop loss 59, target ci penseremo:

 



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