Aim – Unidata, esordio positivo con aste di volatilità

Merita un’attenta analisi il debutto sull’Alternative Investment Market di Unidata (Isin IT0005338840), avvenuto ieri. La società, attiva nel settore delle telecomunicazioni e più in particolare nelle aree “Fibra & Networking”, “Cloud & Data Center” e “Internet of Things”, ha raccolto 5,7 milioni di €, garantendo un flottante al momento dell’ammissione del 18% e una capitalizzazione pari a circa 31,7 milioni di euro. Con una prevalente presenza commerciale a Roma e nel Lazio, Unidata è attiva attraverso una rete in fibra ottica di oltre 2.000 km, una rete wireless e un data center di proprietà, fornendo servizi a oltre 6.500 clienti business, wholesale e residenziali offrendo servizi di connettività “Fiber to the Home” e wireless.

La notizia vale considerazione per due motivi:

1°) si tratta del primo collocamento su Aim del 2020;

2°) è avvenuto in una delle sedute peggiori per tutte le Borse del mondo.

Dopo la fissazione del prezzo di avvio collocamento a 13 euro, nella prima giornata di negoziazione sono state complessivamente scambiate 42.700 azioni per un controvalore di oltre 0,55 milioni di euro. Alla chiusura di 13,58 di ieri si è contrapposta una quotazione in apertura oggi a 13,60 e progressivamente una fase rialzista fino a 15 euro (+12,2%), con una netta accelerazione dalle ore 11.00 in poi. Si sono registrate anche aste di volatilità, a conferma dell’interesse per il titolo, presente in Borsa pure con un warrant scadenza 2022 (Isin IT0005402968) in forte accelerazione nella seduta in corso, essendo passato dalla quotazione di 0,3327 euro del primo contratto delle ore 9,38 ai 0,45 euro dell’ultimo delle 13.35.

La valutazione complessiva del debutto è più che favorevole, tanto più considerando che è avvenuto in concomitanza con forti tensioni sui mercati, e conferma come l’interesse per l’Aim superi anche giornate nerissime.