Zignago Vetro: quando una azione è buona rimane buona per lungo tempo

Ieri abbiamo piazzato il buy su Zignago Vetro e siamo stati eseguiti.

Sapevamo che sarebbe andata così per una semplice ragione: ieri uscivano i dati del terzo trimestre e i risultati sarebbero stati buoni.

Perché ?

Tomasini ha delle informazioni riservate e gioca a tennis con l'amministratore delegato ?

No, manco so come si chiama.

So una sola cosa: quando una azione è buona tende a rimanere buona nel tempo nel cattivo e nel favorevole momento di mercato.

Quindi giocavo stando dalla parte dei bottoni con le probabilità a mio favore.

Di seguito il comunicato diffuso dalla società:

Brillanti i risultati dei nove mesi al 30 settembre 2022 e del terzo trimestre dell'anno di Zignago Vetro, tra i principali produttori di contenitori di vetro di elevata qualità per bevande, alimenti, cosmetica, profumeria e vetri speciali, quotato allo STAR.

Nei nove mesi (gennaio-settembre 2022) prosegue la forte crescita dei ricavi (464,3 milioni di euro, +31,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, di cui il 30,4% dall'estero), mentre l'EBITDA (97,3 milioni, +1,9% e pari al 21% dei ricavi) e l'utile netto (44,1 milioni, +0,7%) si attestano su valori positivi. La generazione di cassa, prima degli investimenti, è pari a 73,6 milioni di euro (15,9% sui ricavi). L’indebitamento finanziario netto è di 281,3 milioni (vs 261 milioni, dopo aver pagato investimenti per 56,6 milioni), mentre la liquidità del Gruppo è aumentata a 102,5 milioni (vs 69 milioni). Gli indicatori di sostenibilità (ESG) sono in generale miglioramento e prossimi agli obiettivi fissati per il 2022.

Tra gennaio e settembre 2022, i mercati in cui opera il Gruppo Zignago Vetro hanno continuato ad essere caratterizzati da robusti livelli della domanda in tutti i settori, soprattutto in Europa per quanto riguarda Bevande e Alimenti, negli USA e in Cina relativamente a Cosmetica e Profumeria.

Nel terzo trimestre (luglio-settembre 2022) si registra una forte crescita dei ricavi (164,6 milioni di euro, +35,9% sul Q3 2021, di cui 49,6 mlioni fuori dal territorio italiano, +37,3%), spinti anche da maggiori volumi. L'Ebitda (33,2 milioni, 20,2% dei ricavi) e l'utile netto (13 milioni, 7,9% dei ricavi) sono invece in calo - rispettivamente - dello 0,9% e del 13,6%. La generazione di cassa, prima degli investimenti, è stata pari a 25,3 milioni di euro (15,4% dei ricavi). Nel periodo l'indebitamento netto è diminuito di 7,5 milioni.

Il terzo trimestre è stato caratterizzato, oltre che dai forti livelli della domanda, superiori all’offerta, anche da rilevanti incrementi nei costi delle energie e delle materie prime. In tale contesto, il Gruppo Zignago Vetro ha registrato tassi di crescita del fatturato estremamente significativi, trainati prevalentemente dall'effetto prezzo.

Evoluzione prevedibile della gestione

Zignago Vetro ritiene che nei prossimi mesi la domanda di contenitori in vetro possa permanere su buoni livelli, sostanzialmente in tutti i principali settori in cui operano le Società del Gruppo. L’incremento dei costi delle principali materie prime e la fluttuazione di quelli delle energie, oltrechè l’adeguamento dei prezzi di vendita intervenuto nell’ultima parte del terzo trimestre, saranno gli elementi più importanti in termini di risultati di marginalità. Il Gruppo è impegnato a mettere in atto ogni intervento al fine di contenere quanto più possibile l’impatto delle suddette dinamiche inflazionistiche, anche attraverso l’ammodernamento e l’espansione della capacità produttiva, mirando a poter disporre di maggiori quantitativi di prodotto al servizio della forte domanda di contenitori e ad efficientare ulteriormente il profilo industriale, soprattutto dal punto di vista energetico.

La Società ritiene che le prospettive di medio-lungo periodo del settore del Gruppo rimangano inalterate e positive, confermando le consolidate dinamiche di sviluppo storicamente registrate, che appaiono sempre più robuste per il sempre maggiore apprezzamento che il vetro sta riscontrando fra utilizzatori e consumatori."