Azioni Campari, CNH Industria, STM e Zignago Vetro: il Sequential applicato alle azioni italiane

Prima di uscire di casa bisogna lavarsi i denti, vestirsi, mettersi le scarpe e la giacca e poi portarsi dietro le chiavi per riuscire a rientrare. Azioni che compiamo quasi involontariamente tanto sono di routine, ma che ci salvano da brutte sorprese: vi immaginate come sarebbe entrare in ufficio a piedi nudi? Per quanto le abitudini spesso vengano considerate dannose, e intese spesso nella loro accezione di "monotonia" come noia, in realtà senza di loro saremmo persi. E' un pò da questa filosofia che Thomas Demark, uno dei più grandi analisti di Borsa e autore di tecniche di trading coniate negli anni Ottanta (tra cui proprio quella di cui parliamo oggi) ha ideato il celebre metodo del Sequential. Per arrivare a 100, detta in parole povere, servono 100 dita messe insieme in sequenza. Lo studio di Demark parte dall'azione dei prezzi manifestata principalmente prima o in concomitanza dei punti di inversione del mercato. La conclusione a cui giunse fu che "Prima di un top o un bottom il mercato annuncia le proprie intenzioni riguardo alla direzione del prezzo in modo forte e chiaro a qualunque trader disposto ad ascoltare". Questo metodo, che oggi utilizzeremo per analizzare 4 azioni, aiuta insomma ad individuare i corretti momenti di acquisto e di vendita e si concretizza nell'insieme delle condizioni che devono verificarsi una dopo l'altra per indicare un cambiamento nel trend.

Dopo avere identificato un setup, ovvero il segnale che un nuovo trend rialzista sta per partire, il trader inizia il countdown per giungere alla condizione di acquisto ideale, che per il Sequential è rappresentata dalla 13esima barra.

Per approfondire il funzionamento del Sequential vi consigliamo di dare un'occhiata al link:

https://www.emiliotomasini.it/thomas-demark/

AZIONI CAMPARI: Nel Sequential, come in ogni altra tecnica, più confluenza c'è (ovvero più fattori giocano insieme per ottenere lo stesso risultato) e meglio è. In questo caso vediamo che nel settimanale è stata da poco raggiunta la 13esima barra, formatasi dopo la rincorsa che ha seguito la rottura del triangolo dopo la 5a barra, e nel daily siamo alla 12esima, anch'essa frutto di un triangolo che abbiamo segnalato.

A livello societario, i primi nove mesi di Campari sono stati brillanti: il periodo si è chiuso con ricavi e redditività in crescita. I ricavi netti sono infatti aumentati del 22,9% arrivando a 1,58 miliardi di euro, mentre l'Ebitda adjusted è passato da 307,1 a 418 milioni di euro segnando un +36,1%.

AZIONI CNH INDUSTRIAL: Nel grafico weekly di azioni CNH Industrial vediamo che il triangolo formato all'altezza dell'ottava barra ha generato un rialzo culminato con la rottura dei massimi e il raggiungimento della 13esima barra (nonchè dell'obiettivo di prezzo del triangolo).

Per CNH Industrial il 2022 porterà una grande novità, perché a inizio anno è prevista la scissione con Iveco Group. Per completare l'operazione è prevista un'assemblea di CNH Industrial per il 23 dicembre (occhi aperti a possibili novità). E nell'ambito della scissione, focalizzata alla quotazione in Borsa di Iveco, i vertici di CNH Industrial hanno già defininto gli obiettivi della società al 2026: i ricavi netti sono previsti tra 16,5 e 17,5 miliardi di euro (nel 2019 erano stati 11,8) con un margine operativo lordo rettificato delle attività industriali tra il 5 e il 6% (rispetto al 3,6% di due anni fa).

CNH Industrial ha inoltre chiuso i primi nove mesi dell'anno con ricavi e redditività in forte aumento. I ricavi, pari a 24,36 miliardi, sono aumentati del 39% e il risultato operativo adjusted delle attività industriali è saltato a 1,71 miliardi di dollari.

AZIONI STMicroelectronics: Anche per azioni STMicroelectronics vediamo una confluenza positiva del Sequential tra il grafico weekly e il daily. Se il conto alla rovescia è terminato con la 13esima barra nel giornaliero, vediamo che nel mensile sta per finire e al momento è all'undicesima (-2 e ci siamo).

STM ha chiuso il terzo trimestre delll'anno con ricavi e marginalità in miglioramento. Per il trimestre in corso il management della società prevede un aumento del fatturato.

Il terzo trimestre si è chiuso con ricavi per 3,2 miliardi di dollari, +19,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre per il trimestre attuali i vertici della società prevedono una crescita del fatturato su base sequenziale nell'ordine del 6,3% a 3,4 miliardi. Per l'intero anno il management si attende ricavi per 12,6 miliardi di dollari, in aumento del 23,3% rispetto ai 10,22 miliardi del 2020.

AZIONI ZIGNAGO VETRO: Suonata la sveglia sia nel mensile sia nel settimanale per azioni Zignago Vetro, con l'aggiunta di un triangolo un pò sporco nel mensile che sottolinea che qualcosa sta per cambiare. Ora è da verificare se il triangolo raggiungerà il suo obiettivo rialzista o ribassista (anche se la 13esima barra annuncia un cambiamento di trend e quindi una probabile curva al ribasso).

La società ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con ricavi per 354,15 milioni di euro, in crescita di oltre il 17%, e un Ebitda di 95,48 milioni (+23,5%). Secondo i vertici di Zignago Vetro è prevedibile che il buon andamento prosegua anche nel quarto trimestre nonostante alcune difficoltà legate alla catena logistica.