Azioni Matica Fintec e il massimo di collocamento

Nell'articolo di qualche giorno fa su azioni Defence Tech Holding abbiamo introdotto il concetto di massimo di collocamento. Si tratta di un pattern che possiamo definire figlio del massimo storico noto a tutti che si adatta alle azioni neoquotate ma non solo. Per spiegarlo facciamo un passo indietro riproponendo l'esempio di azioni Defence Tech Holding e mostrandovi ancora una volta il grafico dell'articolo:

https://www.emiliotomasini.it/azioni-defence-tech-holding-piazza-affari/

In questo caso, come per tutte le azioni di ultima emissione, il primo giorno di quotazione rappresenta anche il massimo storico in quanto c'è solo una barra (e da qui nasce il termine massimo di collocamento). Dal grafico è evidente come azioni Defence Tech Holding siano partite subito in salita senza fermarsi neanche un attimo a pensare, ma ovviamente non è sempre così.

Nell'articolo di oggi, incentrato su azioni Matica Fintec, vi proponiamo il massimo di collocamento in un'altra salsa. Iniziamo ad osservare il grafico “completo” del titolo, partendo dalla sua emissione alla fine del 2019:

Iniziamo col dire che quando un'azienda si quota per la prima volta in Borsa (in questo caso parliamo di Ex AIM) sigla un accordo con gli investitori istituzionali (i poteri forti del mercato come banche, Sgr o Sim) per sostenere il prezzo del titolo neonato. Questo pool, insomma, si impegna a comprare durante i ribassi per svariati mesi (se non addirittura anni) cercando di frenare così la spinta ribassista; il tutto per dare linfa vitale all'ultimo arrivato in questione. Va da sé che nei mesi immediatamente successivi alla quotazione è più semplice trovare acquirenti che venditori e per questo, non appena i prezzi superano il prezzo massimo di collocamento, si intuisce che sono rimasti solo compratori del mercato che, se dovessero risultare pochi, verrebbero affiancati dagli istituzionali. Ma cosa ci guadagna in cambio il consorzio di collocamento (ovvero il pool di istituzionali che curano la quotazione)? Spesso l'azione neoquotata riserva a questo gruppo un cospicuo pacchetto di azioni a prezzi scontati, facendo sì che abbia un interesse diretto a fare esplodere la quotazione al rialzo.

Tornando al massimo di collocamento e al nostro grafico può capitare che, come in azioni Matica Fintec, venga rotto il massimo pochi giorni dopo la quotazione per poi scendere per diversi mesi (in questo caso l'immobilità è durata quasi due anni). Il cambiamento è avvenuto a fine settembre e questo ha portato a raggiungere il massimo di collocamento (che, ricordiamo, non è altro che il massimo storico: chiamarlo così ci indica semplicemente che il titolo dopo un arco di tempo supera il massimo precedente). Adesso vediamo nel dettaglio questo ultimo periodo rialzista.

Negli ultimi giorni vediamo, oltre alla comparsa del massimo di collocamento/massimo storico, la formazione di un triangolo che a seconda di come si chiuderà porterà a un rialzo o un ribasso (anche se a giudicare dai volumi e dalla lunga congestione che ha preceduto il periodo possiamo aspettarci l'obiettivo rialzista).

La società, attiva nello sviluppo, progettazione, realizzazione e commercializzazione di soluzioni tecnologiche per il settore Digital Payent e Identity, ha chiuso il primo semestre dell'anno con ricavi per oltre 7 milioni di euro, in aumento del 31% rispetto ai risultati dello stesso periodo dello scorso anno. Matica Fintec ha recentemente comunicato di avere completato l'emissione di un bond non convertibile unsecured di una durata di 7 anni per un controvalore di 4 miliardi in euro.