Il ranking automatico delle migliori azioni di Borsa Italiana basato su parametri di analisi tecnica e fondamentale (https://www.emiliotomasini.it/analisi-tecno-fondamentale-delle-azioni-ranking-automatico-borsa-italiana/) è una classifica dei titoli di Piazza Affari secondo un simil-CANSLIM, la rinomata strategia di growth investing del fondatore dell’Investor's Business Daily William O’Neil.
Scorrendo la classifica dal vertice, saltando le azioni con alcuni indicatori non disponibili, quelle già analizzate in passato e quelle che recentemente sono state oggetto di OPA (Credito Valtellinese, Isagro e ASTM), si incontra Intred, con un ATF index pari a 65.
Intred è operativa nel settore servizi di telecomunicazione e internet. La società fornisce alla clientela Business e Retail connettività in banda ultralarga, larga, wireless, telefonia fissa, servizi cloud oltre ai servizi accessori correlati, sfruttando una rete proprietaria in fibra ottica in Lombardia.
Intred ha fatto della forte, a dir la verità quasi esclusiva, presenza in Lombardia un fattore strategico dichiarato. Quest’ultima viene considerata dalla società un mercato privilegiato in quanto “the richest region in Italy” e “one of Italy’s Regions with the best financial profile and the highest stable economic potential”.
Un altro punto di forza è indubbiamente costituito dalla natura ricorrente delle commissioni, che caratterizzano il business societario e rendono oltre il 90% del fatturato totale ricorrente.
Negli ultimi anni l’azienda è stata protagonista di una crescita ininterrotta, sia in termini di ricavi sia di marginalità, con un tasso medio annuo composto di crescita degli utili che raggiunge il valore record di 48%.
Nel 2020 la componente di crescita organica è del 16.3%, la restante parte deriva dall’acquisizione del 100% di Qcom, rivenditore TLC con sede a Bergamo e operativo in tutta la Lombardia, specializzato nella fornitura di connettività fissa e altri servizi connessi ad oltre 4.000 clienti business.
Ottima anche la redditività dei mezzi propri, con un ROE che ha oscillato tra 16% e 31%.
Fonte: GuruFocus.com
La società presenta una struttura finanziaria solida: la liquidità copre il 78% del debito e il reddito operativo (EBIT) è 167 volte la spesa per interessi sul debito.
Nei primi tre mesi del 2021 il fatturato è cresciuto del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sostenuto principalmente dalle vendite di connessioni in banda ultralarga aumentate del +19%.
In marzo 2021, inoltre, Intred si è aggiudicata la gara indetta da Infratel Italia S.p.A. (società in house del Ministero dello Sviluppo Economico) per la fornitura di connettività Internet a banda ultralarga per 4592 sedi scolastiche del territorio lombardo.
Dal punto di vista grafico siamo di fronte a una curva di prezzo letteralmente da sogno: crescita pulita e pressoché ininterrotta dalla quotazione sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana, avvenuta nel luglio 2018. Non a caso si trova in sesta posizione nella classifica ITI (https://www.emiliotomasini.it/indicatore-iti/).
Quanto potrà continuare ancora?
Da una parte ci sono gli ottimi fondamentali e i volumi che a metà maggio hanno già superato quelli di aprile (ma stiamo pur sempre parlando di un titolo che scambia un controvalore mensile inferiore a 4 milioni di euro).
Dall’altra, guardando all’andamento del Price-to-Earnings ratio, che (banalizzando) può essere visto come il numero di anni necessari per recuperare in termini di utili il prezzo pagato per le azioni (oggi pari a 53.09), avanza il dubbio che il titolo abbia corso troppo.
Quindi: ottima la situazione tecnica e anche i fondamentali, ma al momento il titolo sembra essere sopravvalutato. Da valutare solo per gli investitori più esperti e autonomi.
Potrebbero interessarti:
INDEPENDENT MEDIA SRL - P.IVA e CF: 07740680967 - REA 1882303 capitale sociale 10.000 euro i.v.
L'Indipendente di Borsa aut. Tribunale di Modena n. 2179 del 30/09/2013 Direttore responsabile Dr. Emilio Tomasini