Ci siamo: l’obiettivo citato da diverse banche e da noi ieri a 5.350 dell’Sp500 è qui sotto le nostre scarpe. E’ un obiettivo importante testimoniato da 3 punti di supporto precedenti (indicati nell’immagine) e una trendline che passa proprio sotto. Se immaginiamo infatti che la trendline riesca a stoppare i prezzi in discesa è evidente che avrà bisogno di lateralizzare facendo modo che i prezzi si appoggino su di essa (cerchio giallo). Contranno molto i dati di oggi alle 14.30 sull’occupazione USA e dopo 3 ore all 17.30 il discorso sulle prospettive economiche di Powell:
Per quanto riguarda il Nasdaq invece la debolezza di forza relativa rispetto agli altri indici e soprattutto rispetto all’Sp500 è molto elevata. Mentre il Nadsdaq 100 è appesantito dai crolli dei “magnifici sette” e l’obiettivo tecnico dato dalla proiezione del punto di massima estensione dalla trendline al massimo raggiunto durante la salita ci dà come abbiamo scritto diverse volte un obiettivo a 16.000 (che francamente troverei irrealistico), l’indice nasdaq composite si è appena adagiato sulla trendline e questo dà speranza nel rimbalzo.
Per quanto riguarda il nostro indice, sempre sottoposto alla tendenza stagionale dell’incombente estate, possiamo tranquillamente dirci che il massimo di 44.000 del Ftse All Share lo possiamo rimandare a settembre se sarà il caso e non certo prima.
L’autore è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi.
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