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Apertura? Open e True Open - analisi E-Mini S&P500 e E-Mini Nasdaq100 4-11-2025

Apertura? Open e True Open - analisi E-Mini S&P500 e E-Mini Nasdaq100 4-11-2025

Pubblicato Mar 04 Novembre 2025 - 18:19 da Gian Luca Tonti Tag: Borsa

True Open: la chiave nascosta dello Smart Money

 


Dall’apertura al True Open: un passo oltre il Power of 3

 

A proposito del concetto di apertura, già discusso nell’articolo “Power of 3”, vale la pena spingersi oltre.
In quella sede abbiamo visto come la candela d’apertura rappresenti la fase di accumulazione che precede la manipolazione e la distribuzione.
Oggi andiamo più a fondo, affrontando un tema cruciale per chi segue il metodo Inner Circle Trading: la distinzione tra Open e True Open, ovvero tra l’apparenza visibile e la reale origine del movimento istituzionale.

 


Open e True Open: la differenza che fa la direzione

 

L’Open è ciò che ogni piattaforma mostra: il prezzo tecnico di apertura di una sessione.
Ma lo Smart Money non opera in base a ciò che è visibile, bensì a ciò che è funzionale al ciclo algoritmico.
Il True Open è quindi il punto in cui la direzione reale prende forma: il livello da cui il mercato istituzionale decide l’espansione del prezzo.

Non sempre coincide con l’apertura ufficiale.
Spesso il True Open si manifesta dopo un primo movimento ingannevole, uno sweep di liquidità seguito da un displacement deciso.

È il punto di partenza dell’algoritmo, il livello in cui si rivela l’intento istituzionale nascosto dietro la semplice candela di apertura.

 


Il True Open nei diversi time frame

 

Il concetto di True Open non è limitato al breve periodo.
Ogni orizzonte temporale — annuale, settimanale, giornaliero o orario — ha il suo punto d’origine algoritmico:

  • Annuale: indica il bias macro dello Smart Money.

  • Settimanale: rivela il contesto direzionale in cui si muoverà il prezzo.

  • Giornaliero e Orario: diventano strumenti essenziali per chi opera intraday, dove il True Open guida la lettura delle manipolazioni di breve periodo.

In tutti i casi, il True Open è la bussola del prezzo: il punto di equilibrio da cui si misura ogni movimento tra premium e discount.

 


La New York Midnight Open: l’origine del giorno algoritmico

 

Nel linguaggio ICT, la New York Midnight Open (NMO) — il prezzo registrato alle 00:00 EST, equivalenti alle 06:00 ora di Roma — è considerata una delle forme più pure di True Open.
È il momento in cui l’algoritmo giornaliero dello Smart Money si resetta, segnando la nascita del nuovo ciclo di accumulazione, manipolazione e distribuzione.

Durante la sessione europea, il prezzo tende a muoversi lontano dalla NMO per catturare liquidità (manipulation phase), per poi tornare a testarla con l’avvio della sessione americana.
Quel ritorno è spesso il segnale che il True Open si è rivelato e che lo Smart Money sta confermando la direzione effettiva della giornata.

 

Grafico 1 e 2:

I grafici sono a time frame 5 minuti,

le candele sono incorniciate per mostrare la candela giornaliera, verde se la giornata è UP, rossa se è DOWN

all'interno delle candele giornaliere i 3 riquadri rappresentano idealmente le 3 fasi AMD e le sessioni Asia, Londra e New York

la linea blu spessa rappresenza il prezzo della Mezzanotte di New York, le 6:00 della mattina in Italia (NMO)

l'eventuale banda fucsia è il primo FVG che si forma dopo NMO

(clicca sui grafici per ingrandire)

ES timeframe m5 NewYork Midnight Opeen

 

NQ timeframe m5 NewYork Midnight Open


 

Come riconoscere il True Open

 

Il True Open non si calcola con un indicatore: si osserva.
Si manifesta nel punto in cui il prezzo mostra una sequenza precisa:

  1. Sweep di liquidità – cattura dei trader retail.

  2. Displacement deciso – movimento algoritmico pulito.

  3. Re-test – ritorno sul punto d’origine per conferma.

Sugli E-Mini S&P500 e Nasdaq100, questo schema è particolarmente evidente nella prima mezz’ora dopo la New York Midnight Open, quando il mercato completa il false move iniziale e avvia il real move direzionale.

 


True Open e ciclo AMD

 

Nel ciclo AMD (Accumulation–Manipulation–Distribution), il True Open è la linea di transizione tra accumulazione e manipolazione.
Quando il prezzo ritorna su quel livello dopo la prima deviazione, l’azione che ne segue rivela l’intento dello Smart Money: difenderlo o violarlo.
Sopra il True Open, il mercato entra in delivery buy-side; sotto, in delivery sell-side.

 


Conclusione

 

Nel Power of 3 avevamo visto come ogni giornata di trading si costruisca su tre fasi.
Con il True Open comprendiamo dove realmente inizia quella struttura: nel punto in cui il mercato istituzionale decide la direzione, prima ancora che il retail la percepisca.

Negli E-Mini, la New York Midnight Open è la vera apertura del giorno algoritmico: invisibile agli occhi di molti, ma perfettamente chiara per chi sa leggere il linguaggio dello Smart Money.

 

Grafici Settimanali

 

Strutture istituzionali di rilievo: BISI e NWOG sotto pressione

 

È un evento raro, soprattutto per l’E-Mini S&P500, assistere alla formazione di BISI (Buy-Side Imbalance Sell-Side Inefficiency) e NWOG (New Weekly Open Gap) di ampiezza così marcata senza che il mercato provveda a mitigarli rapidamente.
Queste configurazioni, infatti, in un contesto di alta liquidità istituzionale, tendono a essere riequilibrate in tempi brevi attraverso movimenti di ribilanciamento algoritmico.

Nella settimana in corso, il prezzo ha penetrato il Fair Value Gap (FVG) BISI generatosi tra le settimane di lunedì 13 e lunedì 27 ottobre, andando contestualmente a ribilanciare il New Weekly Open Gap formatosi tra lunedì 20 e lunedì 27 ottobre.

 


L’ultimo baluardo della struttura rialzista

 

Il FVG BISI rappresenta, in questo momento, l’ultima linea di difesa dello Smart Money a sostegno dell’espansione a rialzo iniziata nel ciclo precedente.
Una chiusura settimanale sotto i livelli chiave di 6766,75 per l’E-Mini S&P500 e 25179,50 per l’E-Mini Nasdaq100 avrebbe implicazioni rilevanti: il prezzo andrebbe probabilmente a ricercare la Sell-Side Liquidity (SSL), situata rispettivamente a 6540,25 per l’S&P500 e 24158,50 per il Nasdaq100.

 


Key Levels – Aree di interesse dello Smart Money

 

E-Mini S&P500

  • FVG BISI Weekly: tra le settimane 13–27 ottobre

  • NWOG Weekly: tra 20–27 ottobre

  •  

    • Livello critico di bias: 6766,75

  • Supporto chiave (SSL): 6540,25

  •  

E-Mini Nasdaq100

  • FVG BISI Weekly: 13–27 ottobre

  • NWOG Weekly: 20–27 ottobre

  •  

    • Livello critico di bias: 25179,50

  • Supporto chiave (SSL): 24158,50

  •  


Bias e scenari: da FVG a SSL

 

Nel linguaggio ICT, la penetrazione di un FVG BISI rappresenta il segnale che la liquidità buy-side è stata esaurita, e che il mercato sta probabilmente trasferendo il controllo agli operatori sell-side.
L’eventuale violazione del livello settimanale chiave non indicherebbe semplicemente debolezza tecnica, ma un cambio strutturale del bias istituzionale, con conseguente spostamento del target verso le zone di Sell-Side Liquidity.

 


Conclusione

 

 

I grafici settimanali di E-Mini S&P500 e E-Mini Nasdaq100 raccontano un mercato in fase di transizione algoritmica, dove le aree di inefficienza vengono utilizzate per riequilibrare la distribuzione della liquidità.
Finché il FVG BISI regge, lo scenario resta in delivery buy-side; una chiusura sotto quei livelli, invece, aprirebbe la porta al retest delle aree di Sell-Side Liquidity e a un potenziale cambio di bias direzionale.

 

(clicca sul grafico per ingrandire)

ES NQ chart Weekly 250411

 

Legenda ICT (Inner Circle Trading)
 
AMD (Accumulation – Manipulation – Distribution)
Struttura ciclica del mercato: accumulo di posizioni, manipolazione del prezzo per indurre il retail, distribuzione verso il target di liquidità.
 
Balanced Price Range (BPR)
Zona dove due FVG contrapposti si sovrappongono, segnalando equilibrio temporaneo prima della continuazione.
 
Breaker Block (BB)
Un Order Block fallito che diventa supporto/resistenza inversa. Segnale tipico di inversione o shift.
 
Break of Structure (BOS)
Rottura di un massimo o minimo strutturale, segnale di prosecuzione o cambiamento di trend.
 
Buy Side Liquidity (BSL)
Liquidità posizionata sopra i massimi, obiettivo naturale dello Smart Money prima di possibili inversioni ribassiste.
 
CISD (Change In State of Delivery)
Cambiamento nello stato di consegna del prezzo: passaggio da una condizione di distribuzione ad accumulazione (o viceversa). Spesso associato a un Market Structure Shift.
 
Displacement
Movimento impulsivo che rompe struttura e lascia FVG. Segnale di intervento istituzionale.
 
Draw on Liquidity (DOL)
Principio ICT: il prezzo è attratto verso i pool di liquidità (massimi, minimi, equal highs/lows).
 
Equal Highs / Equal Lows
Massimi o minimi identici che accumulano liquidità. Zone che attirano sweep da parte dello Smart Money.
 
Fair Value Gap (FVG)
Imbalance lasciato da una candela impulsiva, privo di scambio tra due candele consecutive. Spesso entry privilegiata al retest.
 
Frattalità
Principio ICT per cui i modelli (AMD, BOS, MSS, FVG, ecc.) si ripetono su tutti i timeframe, dai più alti (monthly/weekly) fino ai più bassi (1m/15s).
 
Imbalance (Price/Volume)
Gap tra offerta e domanda, visibile anche tra chiusura e apertura di candele. Generalmente colmato nel tempo.
 
Institutional Order Flow (IOF)
Direzione dominante del mercato, guidata dallo Smart Money, rilevabile tramite FVG, BOS e displacement.
 
IFVG (Inverted Fair Value Gap)
Inverted Fair Value Gap: si verifica quando un Fair Value Gap viene successivamente “invertito”, ovvero utilizzato dal mercato non più come zona di supporto/resistenza dinamica in continuità con il movimento originario, ma come livello di reazione opposta. In pratica, il prezzo può mitigare l’FVG iniziale e successivamente rispettare lo stesso spazio come barriera inversa, trasformando un vuoto di liquidità in un’area di inversione.
 
Kill Zones
Finestre orarie dove si concentrano manipolazioni e delivery istituzionali: London Open, New York AM e PM.
 
Liquidity Pools
Zone di accumulo ordini (sopra massimi/minimi/equal highs/lows). Obiettivi naturali di prezzo.
 
Liquidity Run
Movimento esplosivo che elimina più pool di liquidità in sequenza.
 
Liquidity Sweep
Movimento breve che spazza via un livello di liquidità prima di invertire.
 
Market Maker Model (MMxM)
Modello operativo ICT:
    • Market Maker Buy Model (MMBM): scenario dove il prezzo viene manipolato al ribasso per raccogliere sell-side liquidity, poi delivery rialzista.
    • Market Maker Sell Model (MMSM): scenario opposto, manipolazione al rialzo per catturare buy-side liquidity e consegna ribassista.
 
Market Structure Shift (MSS)
Cambio repentino della struttura dopo uno sweep. Segnale chiave di inversione.
 
Mitigazione
Ritorno del prezzo su un OB, FVG o breaker per assorbire ordini precedenti e consentire nuove posizioni istituzionali.
 
Order Block (OB)
Ultima candela rialzista prima di un movimento ribassista (o viceversa). Zona di ordini istituzionali.
 
Optimal Trade Entry (OTE)
Ritracciamento ideale tra il 62% e il 79% di Fibonacci. Entry privilegiata in trend.
 
PD Array (Premium/Discount Array)
Insieme di livelli istituzionali (FVG, OB, BPR, breaker) ordinati secondo il concetto premium/discount.
 
Power of 3 (PO3)
Modello che descrive la candela: Accumulation (open), Manipulation (high/low), Distribution (close).
 
Premium / Discount
Prezzo relativo al 50% del range: sopra premium (vendite), sotto discount (acquisti).
 
RB (Rejection Block)
Si forma quando il prezzo supera temporaneamente la chiusura di una candela significativa e poi la respinge.
    • Dopo candela bullish: il prezzo scende sotto la chiusura e rimbalza → segnale di forza.
    • Dopo candela bearish: il prezzo sale sopra la chiusura e viene respinto → segnale di debolezza.
I livelli difesi dagli Smart Money sono la chiusura della candela e il 50% interno.
 
Sell Side Liquidity (SSL)
Liquidità sotto i minimi, target per manipolazioni rialziste.
 
Smart Money
Operatori istituzionali che muovono il mercato manipolando il prezzo per accumulare o distribuire posizioni.
 
SMR (Smart Money Reversal)
Schema ICT che identifica un’inversione istituzionale: sweep di liquidità → MSS → displacement in direzione opposta.
 
SMT (Smart Money Technique / Smart Money Tool)
Divergenza ICT tra due asset correlati (es. EUR/USD vs. DXY): uno fa nuovo high/low mentre l’altro no. Segnale di manipolazione istituzionale e inversione.
 
Stop Hunt
Movimento artificiale per cacciare stop loss prima di invertire direzione.
 
Time & Price Theory
Relazione tra tempo e prezzo per previsioni ICT. Combina cicli temporali con livelli di mercato.
 
Time Based Liquidity (TBL)
Liquidità che si forma in base al tempo: orari ricorrenti (aperture di sessione, news programmati) e livelli derivanti dai massimi/minimi di candele monthly, weekly, daily. Lo Smart Money sfrutta queste finestre temporali per eseguire sweep e spostare il mercato.
 
 
P.S.
 
I grafici mostrati sono back-adjusted e viene usato il settlement come chiusura:
quando si effettua un'analisi tecnica di lungo termine (mensile, settimanale e giornaliera) su un future, è più corretto utilizzare un grafico che incorpora le variazioni dovute al cambio di contratto, noto anche come grafico continuo (back-adjusted).
Il settlement è il prezzo ufficiale di chiusura determinato dalla borsa (CME per l’E-mini S&P500 e l’E-Mini Nasdaq100) ed è quello usato per calcoli di marginazione e regolamenti contrattuali, se si fa backtesting su dati istituzionali, ha senso basarsi sul settlement.


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