Independent Trend Index: cosa bolle in pentola oggi

L'indice italiano continua a sgambettare al rialzo.

Purtroppo ci sembra che salga più per scoppio a simpatia delle altre borse piuttosto che per forza propria, ma così è e così dobbiamo tenercelo.

Vediamo cosa bolle in pentola oggi sulla piazza azionaria italiana:

AZIONI SCIUKER FRAMES (isin IT0005340051): Azioni Sciuker Frames sono da tempo partecipanti immancabili della nostra classifica dei titoli selezionati dall’ITI, di cui potete scoprire di più al link https://www.emiliotomasini.it/indicatore-iti/. Non a caso ne abbiamo parlato anche lo scorso febbraio nell’articolo https://www.emiliotomasini.it/azioni-iti-migliori-azioni-italiane-sciuker-frames-digital360-farmae-indelb-esprinet-cnh/. Ciò che stupisce (o forse non stupisce affatto) è la solidità di azioni Sciuker Frames e la loro ammaliante regolarità che fa venire voglia di scivolare sulla curva del grafico. Qualche scossone c’è stato, è innegabile, così come non si può evitare di notare che il trend al rialzo iniziato a novembre ha fatto scoppiare il titolo permettendogli di raggiungere livelli mai visti prima. La pecca, nell’ultimo periodo, sono i volumi, che ci lasciano incerti: l’anno era partito bene, a febbraio e a inizio marzo i volumi avevano regalato emozioni, ma ora…il vuoto. Attualmente, come vediamo dal grafico, l’azione sta congestionando, stallo che forse può motivare in parte la scarsezza dei volumi già citati.

AZIONI CNH INDUSTRIAL (isin NL0010545661): Come sopra, anche azioni CNH Industrial sono presenti oggi come un mese fa; citate sempre all’interno dei titoli selezionati dall’ITI. D’altronde, la regolarità si guadagna a volte in fretta ma si perde con calma, non tutta in una volta. Se il trend al rialzo è rimasto lo stesso, vediamo che qualcosa invece è cambiato rispetto all’articolo sopracitato. I più ferrati si ricorderanno che avevamo detto che azioni CNH Industrial si stavano avvicinando alla rottura del massimo storico di febbraio 2018. Ecco, adesso non solo questo massimo è stato rotto, ma addirittura il titolo continua a chiudersi sopra i 13 euro e pare che niente riesca a deluderci (nemmeno i volumi!). E’ di ieri la notizia che CNH Industrial ha finalizzato l’acquisizione di una quota di minoranza in Augmenta, società specializzata in tecnologie agricole. Grazie a questa novità, l’azienda diventa partner strategico di Augmenta nel campo dei sensori per le culture e dell’automatizzazione dei macchinari, aprendo parallelamente la strada a una futura collaborazione congiunta in ambiti di ricerca e sviluppo. 

AZIONI COMER INDUSTRIES (isin IT0005246191): La curva al rialzo per azioni Comer Industries è iniziata a febbraio e ha portato il titolo a rompere il massimo storico. Certo si nota, nel corso del tempo, più di qualche grande incertezza che ci fa storcere il naso. Tuttavia non possiamo non notare i volumi, sbocciati, e una curva che per il momento non lascia niente da dire. La società, attiva nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica, proprio ieri ha comunicato i conti del 2020. L’esercizio si è chiuso con ricavi per 396,21 milioni di euro (-2,1% rispetto al 2019). In aumento, invece, l’utile netto, passato dai 18,5 milioni del 2019 a 21,77 milioni. A fine anno, inoltre, la posizione finanziaria netta era positiva per 3,2 milioni di euro rispetto all’indebitamento di poco più di 29,1 milioni di inizio anno. Il management dell’azienda ha proposto la distribuzione di un dividendo 2021 per 0,5 euro per azione (lo scorso anno erano stati 0,35). 

AZIONI CY4GATE (isin IT0005412504): Guardando il grafico di azioni Cy4gate ci rendiamo conto di due cose: la prima è che, a giudicare dalla curva, si merita di entrare in questa classifica dei titoli più regolari e la seconda è che da dicembre 2020 ad oggi le cose sono completamente cambiate, dal nulla al boom (guardate anche l’aumento dei volumi, adesso oscillanti ma pur sempre nettamente superiori al passato). Anche se la rottura dei massimi risale a fine dicembre, vediamo che il titolo non sia sceso di molto e continui a sfiorare i 10 euro. A inizio mese la società, che opera nel mercato cyber, ha approvato il bilancio 2020, che evidenzia un aumento dei ricavi del 69%. L’aumento, come spiegato dal management, è da imputare al numero di contratti firmati con clienti istituzionali governativi. L’utile dell’esercizio è cresciuto del 170%, raggiungendo i 5 milioni di euro. 

AZIONI LANDI RENZO (isin IT0004210289): In questo articolo di nuovi amici ne abbiamo conosciuti davvero pochi. Anche di azioni Landi Renzo, infatti, ne abbiamo già parlato nell’articolo https://www.emiliotomasini.it/azioni-iti-migliori-azioni-landi-renzo-isagro-stellantis/. Come abbiamo già detto in quell’occasione, il grafico ha un po’ di rumore che non ci permette di esaltarci, ma merita comunque una segnalazione per il trend al rialzo (che ha portato il titolo, a inizio marzo, a rompere i massimi) e per i volumi che seppur oscillanti si fanno sentire. L’azienda, che si occupa di progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi ecocompatibili di alimentazione a GPL e a metano, ha recentemente comunicato i risultati di fine 2020. L’esercizio si è chiuso con ricavi in diminuzione del 25,7%, ma è stato registrato un aumento del fatturato consolidato all’estero (83,3%). In calo anche l’Ebitda. Il consiglio di amministrazione ha comunicato di volere proporre all’assemblea degli azionisti di ripianare la perdita della capogruppo (pari a 6,28 milioni di euro) attraverso l’utilizzo delle riserve disponibili. Per l’anno in corso, il management di Landi Renzo prevede ricavi tra 175 e 185 milioni di euro e un Ebitda adjusted tra i 17 e i 19 milioni.