Mercato azionario italiano sostanzialmente incolore.
Con obiettivo “lateral – ribassista”, un po’ come essere "liberal-socialisti" o "catto-comunisti", un po’ da una parte e un po’ dall’altra così non si sbaglia.
Sicuramente non possiamo dire rialzista, almeno fino al 9 maggio dove il pazzo Putin metterà di nuovo le carte sul tavolo (ma sono con quelli che prevedono una guerra che durerà mesi e non giorni, poi sappiamo che i crolli in guerra avvengono nel giro di ore e quindi spero di essere smentito).
Come ho già scritto di grandi novità in Italia non ce ne sono: con un mercato con forza relativa declinante da un decennio si fa fatica a scommettere su Algowatt.
Però voglio fare alcune considerazioni su due titoli che mi piacciono parecchio.
Il primo lo abbiamo in portafoglio e si chiama Campari: sta disegnando un triangolino simmetrico di quelli che davvero piacciono a tutti come la mortadella.
Il secondo è Anima.
Sotto il profilo fondamentale si tratta di una società che non ha deluso: negli ultimi 10 anni è stata profittevole 10 volte su 10. Il bilancio 2021 ha un margine operativo lordo del 35.97%, un Roe del 17.48% e una crescita a 3 anni dell’EBITDA del 28.2%. L’immagine che segue dà il polso della situazione meglio delle parole:
A livello patrimoniale abbiamo un bilancio solido mentre in termini di valutazione a flussi di cassa scontati siamo ad un fair price nei pressi dei prezzi di mercato con un price earning di 7.3. A livello di Entreprise value diviso EBIT siamo a 5,24 con un minimo di 4.17 e un massimo di 19.37 e quindi di fatto molto conveniente. Rispetto ai peers di mercato l’indicatore Entreprise Value / EBIT è classificato più alto del 69% di altre 440 società a livello mondiale nell’industria dell’Asset Management.
Tecnicamente sta costruendo un triangolone sul grafico mensile che se rotto potrebbe portare ad una crescita veloce di prezzi.
Stiamo in guardia e cerchiamo di comprarla se dovesse stornare ancora oppure se strappa verso il rialzo.
L’autore è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi.
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