Eravamo rimasti con il dubbio che il mercato dovesse ancora sviluppare l’ultimo movimento, ovvero la quinta onda al rialzo.
Scrivevo che l’indice non avrebbe dovuto scendere al di sotto dei 5890 punti per mantenere intatta questa ipotesi.
E così è stato: il minimo si è fermato a 5943, e da lì è partita la nuova gamba rialzista.
Il target?
L’area 6400 rimane il riferimento più plausibile, coerente con la MOB ben visibile sul grafico a 120 minuti, posizionata tra 6340 e 6480, con mediana a 6410.
Una zona che potrebbe rappresentare la conclusione della sinfonia... o forse no.
Vedremo quando ci saremo arrivati.
Situazione analoga anche per il DAX, che nei giorni scorsi ha testato l’area della MOB a 23000 punti, senza tuttavia violarla.
Questo comportamento ha confermato la validità della MOB, dal quale l’indice tedesco ha reagito ripartendo con decisione al rialzo, avviando quella che appare come la quinta onda del movimento in corso.
Se questa impostazione verrà confermata anche nei prossimi giorni, il primo target naturale si colloca in prossimità dei nuovi massimi storici, ovvero intorno all’area 25200 punti.
L’indice italiano, invece, mostra un’impostazione lievemente più debole rispetto al DAX, evidenziando una perdita di forza relativa nelle ultime sedute.
Al momento si trova più indietro nel movimento e per recuperare terreno deve necessariamente superare con decisione la prima area MOB ben visibile sul grafico a 120 minuti, compresa tra 40150 e 40300 punti.
Solo un break netto di quest’area di resistenza permetterebbe di confermare l’avvio della quinta onda anche per il nostro mercato, aprendo così la strada verso il target successivo in area 41000/41260, che coincide con i nuovi massimi storici del FTSE MIB 40.
In assenza di questa rottura, il rischio è che l’indice resti in una fase laterale o mostri ulteriore debolezza relativa rispetto ai principali indici europei/americani.
.......sto scrivendo questo piccolo report in pizzeria in attesa della ordinazione....ma ora è arrivata e devo interrompere.
Buona serata e buon fine settimana
Glossario:
MOB (Make or Break): Il livello MOB, o "Make or Break," rappresenta una zona di proiezione dei prezzi calcolata con l'analisi di momentum. Rappresenta un livello fondamentale che, se mantenuto, può fungere da punto di rimbalzo per il titolo. Se infranto, invece, segnala una probabile accelerazione nella direzione della rottura, spesso anticipando un movimento deciso di prezzo.
Ellipse: Strumento grafico che combina tempo e prezzo per identificare una zona probabile di correzione o inversione. Proiettata a partire da un punto di massimo o minimo significativo, l’ellipse indica un intervallo temporale e di prezzo entro cui è atteso un possibile ritracciamento. Se il prezzo rimane all'interno di questa zona, è più probabile che il trend riprenda. Se il prezzo rompe l’ellisse, può suggerire una continuazione o inversione di trend importante.
L’autore Simone Lepri potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi.
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